il fuoriclasse - Istituto Comprensivo San Francesco Anguillara Sabazia

Istituto Comprensivo San Francesco - Anguillara Sabazia
Numero 2 - Dicembre 2015
IL FUORICLASSE
C’era una volta
Per capire com’era il nostro paese ai tempi dei nostri nonni, abbiamo pensato di
intervistare due persone che vivono ad Anguillara da tanto tempo: la signora
Angela e la signora Maria.
Logo: Progetto grafico, Luigi III F
Congedo
Si è fatto tardi cari,
così non accetterò da voi né pane
né vino ma soltanto qualche ora
di silenzio,
i racconti di Pietro il pescatore,
il profumo muschiato di questo
lago,
l’odore antico dei sarmenti
bruciati,
lo squittire pettegolo dei
gabbiani,
l’oro gratis dei licheni sui coppi,
e un letto per dormirci solo.
In cambio, vi lascerò versi
nebbich
come questi,
fatti per essere letti
da cinque a sette lettori:
poi andremo, ciascuno
dietro alla sua cura,
poiché, come dicevo, si è fatto
tardi.
Classe III G in collaborazione con
Primo Levi
Laboratorio Multimediale
Com’era Anguillara quando eravate ragazze?
Era solo un piccolo paese che comprendeva il centro storico. Era migliore perché
ci conoscevamo tutti ed era molto più sicuro. Passavamo la giornata a giocare e a
scuola.
Quali giochi si facevano?
Si giocava a campana, a ruba bandiera e a nascondino. Per i maschi c’era il
“nippo”, detto a Roma “nizza” (il gioco consisteva nel prendere un bastone,
dividerlo in due e lanciarlo. Chi lo lanciava più lontano vinceva). Se si trovava
spazio si giocava anche a calcio.
Com’era la scuola? Ci andavano tutti?
Non c’erano delle classi come ora. Andavamo nelle case presso delle maestre
molto severe. Quando poi, più tardi, furono messe a disposizione le aule,
dovevamo portarci dei piccoli bracieri per riscaldarci perché faceva freddo. Si
andava a scuola a piedi, perché non c’erano gli autobus. Molti però restavano a
casa ad aiutare nei lavori.
Quali erano i lavori più diffusi?
Era molto diffusa la pesca e l’agricoltura: si coltivavano zucchine, broccoletti…
Cosa facevate la sera, o nel tempo libero?
La sera era un momento speciale perché tutta la famiglia si riuniva davanti al
camino e ci si raccontava delle storie. Altre volte ci incontravamo nelle case degli
amici e si andava a ballare.
Quali sono stati i più grandi cambiamenti di Anguillara ?
Il paese è cambiato tantissimo. Piazza del Molo prima non era cementata, l’acqua
del lago arrivava fin sotto le case. Piazza del Lavatoio è rimasta sempre la stessa,
solo che il lavatoio, dove le donne lavavano i panni, non c’è più.
C’erano delle feste popolari? Quali erano le più belle?
La festa della Madonna era la più importante e tutto il paese faceva una lunga
processione. Poi c’era la festa di Settembre, che a noi piaceva molto.
Per concludere, quali sono, ancora oggi, le caratteristiche che rendono
Anguillara un paese speciale?
Senz’altro la presenza dei due laghi. E poi…basta fare una passeggiata al Molo
per capirlo!
Virginia, Maria Flavia, con la collaborazione di tutta la Classe II H
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La Principessa del lago
Tanti anni fa, in un piccolo paese sulle sponde del lago di
Bracciano, viveva una bellissima principessa. Smeralda era
il suo nome, verdi erano i suoi occhi.
Era la gioia di suo padre, Re Stefano di Anguillara. Il suo
popolo viveva in armonia, finché un giorno il re dovette
andare in guerra. Prima di farlo, fece una raccomandazione
a Smeralda: - Figlia mia devi farmi una promessa -. Qualunque cosa padre! -. - Promettimi che non ti
avvicinerai per nessuna ragione alle rive del lago -.
La principessa, commossa per la partenza del padre, gli
diede un bacio sulla guancia e fece un cenno con la testa.
Passarono i giorni e dopo i giorni le settimane e la fanciulla
non faceva altro che pensare alla strana proibizione del
padre finché un giorno la curiosità si fece più forte e
Smeralda si affacciò alla finestra. Rapita dalla bellezza del
lago non seppe resistere alla tentazione e disubbidì al
padre.
Una volta giunta sulla riva, sebbene gli sembrasse di
vedere qualcosa di strano, dovette constatare che
l’ambiente era tranquillo. Il sole stava tramontando mentre
tirava una brezza leggera che faceva danzare le foglie. La
principessa era così affascinata dal paesaggio che non si
accorse di avere i piedi bagnati dall’acqua dolce del lago.
Improvvisamente il cielo diventò cupo e si alzò un vento
che spazzò via le foglie. Smeralda tentò di tornare indietro
ma una gigantesca anguilla la avvolse con la suo grande
Numero 2 - Dicembre 2015
mostro. Spuntava dal cratere di un vulcano sommerso
circondato da pesanti massi e alghe dalle forme inquietanti.
Il cigno, guidato dal suo valoroso cavaliere, iniziò a
frantumare con il suo possente becco gli enormi massi e ad
estirpare le alghe con le sue ali. La visione del mostro fu
raccapricciante, i due iniziarono a lottare furiosamente. Il
cigno tentò di colpirlo più volte con il becco ma l’anguilla
respinse tutti i suoi colpi con acrobatiche codate. Il
pescatore capì che non poteva sconfiggere l’anguilla con la
sola forza e così ordinò al cigno di emettere un suono
stridulo e acuto che stordì e tramortì la spregevole creatura.
Rincuorato, scorse all’interno di una gigantesca conchiglia i
verdi e spaventati occhi della principessa. Il pescatore la
legò al corpo del cigno usando la collana di perle con la
quale la ragazza impreziosiva il suo collo.
Risaliti a galla e arrivati a terra, il pescatore, stremato dalla
fatica, svenne mentre il cigno, allo scoccare della
mezzanotte, scomparve. Quando l’uomo rinvenne, si ritrovò
legato ad un albero chiamando con forza la principessa che
era sparita. Ad un tratto tutto gli fu chiaro: tagliò le corde
aiutandosi con una piuma del cigno, raccolse la collana
della principessa e si precipitò a corte. Vi trovò i due
pescatori che, dopo aver rapito la principessa ed essersi
vantati di averla salvata, se ne litigavano la mano. Il
pescatore, ormai rassegnato offrì come regalo di nozze la
sua collana di perle. Fu allora che la fanciulla ricordò il volto
del suo eroe e si rese conto dell’inganno. Allora fece
arrestare i due impostori e decise di sposare il suo eroe.
Classe I G
coda fino a farla quasi soffocare per poi scomparire,
trascinandola in una grotta che conduceva nelle viscere di
un vulcano sotterraneo.
Avevano assistito alla terrificante scena tre pescatori.
Questi, avendo riconosciuto la principessa, corsero subito a
corte per dare l’allarme. La regina, preoccupata per la sorte
di sua figlia, promise una grande ricompensa al pescatore
che avesse riportato a casa Smeralda.
I tre pescatori presero le loro barche e si misero in viaggio;
mentre remavano scorsero una vecchietta che stava
naufragando con la sua piccola barca. Due di loro,
indifferenti, continuarono a remare mentre il terzo,
intenerito dalle urla della donna, si lanciò in acqua e la
portò in salvo, con la sua barca, sulle rive del lago. Appena
cessato il pericolo, la vecchietta si trasformò in una
incantevole sirena dagli occhi azzurri e dai lunghi capelli
dorati. Il pescatore, credendo di sognare, le chiese chi
fosse. Con una dolcezza disarmante la sirena gli rispose: Mio caro, io conosco la tua eroica impresa e osservando il
modo altruista e generoso con cui mi hai salvata, ho deciso
di aiutarti. Accetta questo cigno gigante che ti aiuterà a
salvare la principessa. Ricorda però che allo scoccare della
mezzanotte il cigno svanirà nel nulla - .
Il pescatore senza perdere più tempo si strinse al collo del
cigno che immediatamente, formando una gigantesca
bolla d’aria, si immerse nel lago. Protetti dalla bolla che
permetteva ai due di respirare, riconobbero la coda del
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Laboratorio Multimediale
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ANGUILLARA
La nostra classe ha deciso di rappresentare Anguillara con un disegno, che è stato
realizzato da Luca Pepe. Questo disegno è liberamente ispirato al quadro di Pedro Cano
intitolato “Tamara”, a sua volta ispirato ad un’opera di Italo Calvino. Il disegno ha un
significato ambivalente, perché rappresenta Anguillara a prima vista, bellissima,
suggestiva, romantica e Anguillara come è
realmente, con tutti i suoi pregi ma anche i
suoi difetti…
L’idea che tutti si fanno di Anguillara, non
appena la vedono, è quella di un paesino
magnifico, che si rispecchia nel lago di
Bracciano, immerso nella natura, tra boschi
Anguillara - Chiara: Classe II E
di querce e castagni; le casette che
formano una rocca nel centro storico, i bar
ed i ristorantini tipici che si affacciano sul
molo, il lungolago costeggiato da lampioni
e scogli, fanno fantasticare sulla vera realtà
di questo paesino.
Il lago rispecchia la maestosità e
l’imponenza di Anguillara, ma dietro
questo spettacolo si nasconde una realtà
ben diversa da quella che si può
immaginare. Anche Anguillara, infatti,
come del resto la maggior parte degli altri
comuni italiani, ha i suoi problemi, ed i
Tramonto sul lago - Luca: Classe III F
cittadini si ritrovano a doverli affrontare
quotidianamente … Con questo disegno il
nostro intento è quello di rappresentarli attraverso le nuvole, a simboleggiare i punti
oscuri della città: buche, fosse e crepe sono le protagoniste delle strade di Anguillara,
dove non sono presenti locali di svago per i giovani. I parcheggi sono carenti e non
bastano per sopperire al fabbisogno di 20.000 abitanti. Un altro problema è quello dei
servizi pubblici e dei treni, che non arrivano, o che arrivano in ritardo e questo rende
difficile lo spostamento dei giovani per andare a scuola e degli adulti che devono
recarsi a lavoro quotidianamente.
Le strade e le spiagge sono molto sporche e piene di rifiuti ed i parchetti ed i giardini
pubblici non vengono puliti con frequenza.
Quindi anche Anguillara, che a prima vista è una meraviglia, presenta i problemi che
fanno parte della vita cittadina.
Le bellezze del posto compensano tutti questi disagi, tuttavia, a volte, è davvero
faticoso. Beatrice, Flavia, Federica: III F
I segni di Anguillara
Liberamente ispirato a Calvino “Le città invisibili- Tamara“
Guardando i muri si vede il riflesso del lago e ciò che siamo: liberi, ma
prigionieri di queste mura malmesse, piene di ricordi e di vita.
Camminando passo dopo passo, guardando il cielo, si rispecchia, nelle nubi, la
città all' apparenza perfetta, a quanto sostengono i visitatori che ne osservano la
bellezza riflessa nel lago, che invece nasconde i difetti che la gente spesso non
considera.
L'occhio non vede cose, ma figure di cose che significano altre cose: la lattina
schiacciata rappresenta il disinteresse delle persone verso l'ambiente di questo
piccolo paese a molti sconosciuto; la strada rotta indica i pochi fondi nel paese;
l'omino nella discoteca indica la mancanza di locali per ragazzi; il secchio colmo
di spazzatura si può tradurre nel fatto che non passano mai a ritirarla; il treno sta
ad indicare il ritardo di quest'ultimo. Ma una delle cose peggiori di Anguillara
sono i parcheggi, che diminuiscono di anno in anno. Nonostante le sue
imperfezioni, questo paese continuerà a splendere e a riflettere la sua
immagine nel magnifico lago. Maya, Giulia e Cristina: III F
Laboratorio Multimediale
¡En Anguillara hablamos Español!
El viernes 27 de noviembre hicimos una
entrevista a un chico de nuestro colegio que
viene de "El Salvador" y se llama Héctor.
Nuestro intento era descubrir las diferencias
entre Anguillara y su ciudad, saber cómo se
encuentra aquí, qué piensa de nuestro
pueblo y por qué ha dejado su País para
venir a Italia. Héctor nos explicó que vive
aquí desde hace seis meses porque sus
padres trabajan y viven aquí, y que ha vivido
con sus abuelos en San Salvador, la capital,
durante ocho años antes de venir a Italia.
Todavía no hace nada en Anguillara porque
vive aquí desde poco, pero ha visitado
algunos lugares y monumentos, (como la
iglesia de San Francesco, el casco histórico y
el lago) que le han gustado mucho. Nos dijo
que hay muchas diferencias en las viviendas
porque allí vivía en un bloque de pisos,
mientras aquí vive en casas con chimeneas,
debido al clima más frío de nuestro pueblo
(a él le gustaba más el clima de su País). Ha
probado la pasta y el pescado de aquí, pero
prefiere la comida salvadoreña, sobre todo
el pescado y la fruta (¡Hay más variedades y
son más baratos!). Al entrar más en confianza
le preguntamos qué pensaba de las chicas
de Anguillara y él respondió que son bonitas
y sinceras.
Al final nos dimos cuenta de que Héctor es
un chico muy responsable, que ya tiene
opiniones propias y es capaz de comprender
la realidad que nos rodea.
Además
comprendimos que las diferiencias son
ocasiones para descubrir cosas nuevas e
interesantes, y que nuestro pueblo nos
ofrece la posibilidad de hacer nuevos
e n c u e n t ro s , j u n t o a o c a s i o n e s p a ra
reflexionar y crecer. Classe III E
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Numero 2 - Dicembre 2015
Anguillara
Anguillara è una bella cittadina,
ma a volte un po' birichina.
Si affaccia sul lago
e restarci è uno svago.
Ci son tante cose belle,
ci son anche le paperelle,
e d'estate troverai,
sulle spiagge, un gran via vai.
Ma che belli i vicoletti,
con le casine ed i tetti !
Con le sagre e le feste
non c'è tempo per le sieste.
E' un posto incantato
lascia tutti senza fiato.
Son anni che ti fai ammirar
e non sappiamo come ricambiar.
Se ora sei un po' sporca e trasandata
è colpa di chi ti ha un po' trascurata.
Ti faremo rifiorir
Con l'aiuto di tutti i cittadin
Federico: III E
Anguillara
Libera interpretazione di Parole di ghiaccio di
Emis Killa, rivisitata dai No Mike: II C
Fuori quant’è bello il tempo
Perché si è calmato il vento
Il mio lago è meno freddo
Questo inverno sta finendo
Ogni cosa prende vita
E la gente uscirà
Vado avanti e più ci penso
Questa estate arriverà…
Oggi l’estate inizia e c’è un sole che mi
sfizia
Io col viso caldo per il sole
E c’è Anguillara nel mio cuore
Quando ti ho detto “Vado in vacanza a Las
Vegas”
Ho sbagliato
Perché “Anguillara meritas”
Dove la trovi la voglia di mare?
Guardare il lago da fuori
Senza poterci entrare
Che è il paesaggio più bello di tutti
Ricordandoci del lago e dei suoi frutti
E ora il molo splende alla luce del sole
Laboratorio Multimediale
Segui il ritmo di questa canzone
Mentre agli amici gridi “andiamoci a
prendere un gelatone!”
E sarà bello girare per i vicoli
Da quelli larghi a quelli più piccoli
Come dei bambini che sono infantili
Sogno il mondo ideale
Ma per me è già ideale
E lì c’è il cigno nero
Stanco e addormentato
Quasi infreddolito
Per il viaggio già passato
Si vede alta e splendente la Collegiata
Lungo la passeggiata
Mentre cammini rilassata
Pensando alla prossima nuotata.
Sia giovani che grandi
Convivono con gioia
Stasera si va al lago
Per combattere la noia
Viaggio ad Anguillara
I pomeriggi sulla spiaggia
E le estati in compagnia
Stasera sono qua
Ed Anguillara è solo mia
Libera interpretazione di Cigno nero di Fedez,
rivisitata dai Like nobody’s around: II C
I miei occhi scorron a tempo
Un ritmo nuovo mai sentito
E da quel poco che lo vedo
È già il mio posto preferito
Sono qua da due giorni
Ho mangiato tante pizzole
Che poi con la Nutella
Sono ancora più buone
Vento e pioggia nell’inverno
E l’estate è un inferno
La lacrima che brucia il tempo la consuma
La nostalgia che ho dentro tanto poi si
leva…
Quello che ho vissuto io lo vivo ancora
Mi tengo i ricordi che qui mi restan…
Anguillara
Viaggio ad Anguillara
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Numero 2 - Dicembre 2015
Anguillara e la sua storia
Anguillara è……
………………………………………….
Guarda il video.
Anguillara offre molte
ricchezze naturali.
Cosa intendi
per ricchezze
naturali?
Anguillara è avvolgente di
tenerezza; è la nostra casa, una
grande famiglia, un bosco, un
lago e una storia, un piccolo
tesoro, una bellezza che aspetta di
essere scoperta.
Intendo che Anguillara non ha
plasmato la natura attorno a sé,
ma si è plasmata intorno ad essa.
Classe III I
…come un libro, a ogni pagina c’è
una storia diversa…
…un giardino dove crescono
persone di ogni tipo…
...il colore del cielo riflesso sulle
piccole onde che strisciano lente
sulla sabbia…
…un suono dolce che si sdraia nel
silenzio…
… un p u nt i n o d i l uc e c h e s i
scagiona nelle tenebre…
…il rombo di un motore diffuso
nella fresca aria di lago…
…una gelateria piena di gusti di
città diverse…
…velocità, come le tante emozioni
che ti fa provare…
…un mondo sommerso tra strade,
auto e negozi luminosi, tra la notte
tagliente in pieno inverno…
…il muoversi delle onde, delle
increspature sull’acqua del lago che
incontrano le sue sponde con il loro
canto non taciuto…
…lo sfondo della strada su cui
passi…
…una grande comunità, basta uno
sguardo per conoscersi…
...il marrone delle antiche strade, il
verde di un giardino incantato e il
blu delle acque scintillanti…
…la mia casa, la mia maestra, un
rifugio dalle città affollate dove la
mia vita scorre con amici e familiari.
Classe III G
________________________________
Guide emozionali del territorio
La spiaggia dei pescatori
Guarda il video
Il mio paese - Scuola dell’Infanzia: Classe III H
PROPOSTE DI LETTURA
Alessandro, Cristian: III D
Laboratorio Multimediale
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Numero 2 - Dicembre 2015
Mostra Virtuale
I paesaggi del lago
Poster - Dennis: III D
Michela: II B
Laboratorio Multimediale
Azzurra: II B
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Numero 2 - Dicembre 2015
Francesca: II C
Gabriele: II A
Giada: II A
Haiar,: II A
Luna: II C
Marta: II C
Laboratorio Multimediale
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Numero 2 - Dicembre 2015
Laura: II A
Ludovica: II A
Miriam: II C
Sebastiano: II A
En esta exposicion damos la bienvenida al mejor representante artistico de Anguillara: Pedro Cano
El 22 de Noviembre fuimos a casa de Pedro Cano en Anguillara, Anguillara es el asunto de nuestro periodico asi pensamos
entrevistarlo. Fue una entrevista muy interesante, hemos aprendido muchas cosas de su vida y de su arte que queremos compartir con
nuestros companeros.
Pedro Cano es un famoso pintor espanol muy comprometido con Anguillara. Nacio en Blanca, un pequeno y acojedor pueblo cerca
de Murcia; en 1971 Pedro ha venido a Anguillara y ha comprado una casa muy antigua en el centro historico.
Muchos de los cuadros que ha pintado se inspiran en Anguillara. A Pedro Anguillara le encanta, lo considera un pueblo muy hermoso.
Ha pasado muchos anos aqui y sigue viviendo entre Blanca y Anguillara por eso es parte de su vida, aqui ha conocido a muchas
personas. Para Pedro el simbolo de Anguillara es el lago, pintado en algunos de sus cuadros, Anguillara influencia mucho su arte
porque puede pintar con tranquilidad, en su casa hay una gran ventana que se asoma sobre el lago.
Para El en Anguillara, el tiempo es distinto, se alarga, por eso se pueden hacer muchas cosas. Las emociones bonitas que le da
Anguillara estan contrastadas, desgraciadamente, por la tristeza y la angustia, que le da el centro historico del pueblo: abandonado y
descuidado. “Lo siento mucho” nos revela. Ciudadano del mundo, ha viajado mucho, ha visitado y a veces ha vivido en algunas
ciudades, a las cuales siempre ha dedicado unos cuadros, entre ellas Nueva York donde vivio cinco anos. Ha aprendido tambien
algunas palabras de las lenguas de los paises que ha visitado; por ejemplo el griego que sabe hablar pero no sabe escribirlo nos ha
dicho, ademas nos conto que en los paises arabes no dibujan y los chicos le sugerian los detalles del paisaje, en particular el numero
de las ventanas.
Laboratorio Multimediale
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Entrevista con Pedro Cano
Que es Anguillara para Usted?
Para mi Anguillara es parte de mi vida,he pasado mas anos
en Anguillara que en ningun otro lugar del mundo.
Para Usted del simbolo de Anguillara es el muelle o el lago?
Naturalmente el lago!
Ha dedicado algunas obras a Anguillara?
Muchisimas! Tengo muchisimos cuadro donde he pintado
Anguillara. Muchas, muchas, muchas, veces.
Que emociones le ha
regalado Anguillara
cuando Usted ha
llegado aqui?
La sensacion mas
bonita que yo tuve
llegando a Anguillara
y que es la misma
todavia es que en
Anguillara el tiempo
es distinto, se alarga
no es como, por
ejemplo, en Roma,
que no tienes tiempo
para hacer nada, en
Anguillara es como si
el tiempo se
multiplicase.
Que emociones le regala hoy Anguillara?
Hay que decir que estan contrastadas las emociones: las
cosas bonitas con la tristeza tambien porque veo que el
centro historico esta casi completamente abandonado
idescuidado eso para mi es muy triste.
Numero 2 - Dicembre 2015
Hace tiempo eran muy parecidas. Cuando yo llegue,
Anguillara tenia menos habitantes que Blanca. Anguillara
tenia solo 3000 habitantes y blanca tenia solo 6000. En este
momento Anguillara tiene casi 20000 habitantes y Blanca
sigue teniendo 6000.Otro parecido es que en Blanca hay un
rio y en Anguillara un lago.
Piensa que el hermanamiento entre Anguillara y Blanca esta
consolidado o por nada eficaz?
Yo creo que esta muy consolidado y creo que la escuela es
una principal ocasion de encuentro.
Hay algo que todavia Anguillara no le ha dado?
Yo creo que me ha dado todo: me ha hecho Ciudadano
Honorario y para mi es suficiente y sobre todo es bonito que
yo salga a la calle en la parte vieja y puedo hablar con mis
amigos.
Puede explicar las emociones que siente mientras pinta?
Es dificil esplicarlas. Cuando pinto estoy tan dentro del
cuadro que podria pintar cualquiera cosa que me pasa por la
cabeza.
Las escuelas de Blanca y Anguillara son distintas o
parecidas?
Cuando yo era pequeno la escuela era muy distinta y era mas
bonito ir al cole que ahora.
Como influencia su arte Anguillara?
En Anguillara las cosas que mas me dan la inspiracion para
pintar son el lago y la tranquilidad del pueblo.
Usted se ha inspirado en algun pintor?
Si, me he inspirado muchas veces en un monton de pintores,
en todos los pintores de la historia del arte.
Ha realizado alguna vez un grafito?
No, yo odio las personas que hacen los grafitos sin el
permiso del propietario de la casa en la cual han hecho el
grafito.
Que representa su arte?
Es una pregunta demasiado dificil. Es como la cosa mas
interior de mi y esta un trozo de mi alma en mis cuadros.
Agradecemos mucho a Pedro Cano. Gracias por el tiempo, la
simpatia, la disponibilidad y el carino que nos ha dedicado.
Le gusta mas Espana o Italia?
Bueno, yo diria el 50%.
Davide, Chiara: III C
Teresa, Mattia, Albano, Chiaraluna, Alessandro: III D
Desde cuantos anos hace el pintor?
Empecé a pintar a los 11 anos porque murio mi padre y me
regalaron una cajita de colores.
Istituto Comprensivo San Francesco - Via San Francesco, 271 00061 - Anguillara Sabazia - Roma
Que piensa de la relacion entre Blanca y Anguillara?
Yo pienso que hemos creado una relacion muy bonita a 2000
km de distancia y muy intensa. Soy muy feliz de este
hermanamiento.
Por que Anguillara?
Porque cuando mi novia y yo llegamos a Anguillara nos gusto
muchisimo.
Cual es su tecnica favorita?
El acuarela porque es rapida, inmediada, ligera y porque
puedo pintar el agua de manera muy realistica.
Cuales son las caracteristicas que acercan Anguillara a
Blanca?
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Il Fuoriclasse
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e-mail: [email protected]
Dirigente Scolastico
Dott.ssa Paola Di Muro
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