Istituto Comprensivo San Francesco - Anguillara Sabazia Numero 2 - Dicembre 2015 IL FUORICLASSE C’era una volta Per capire com’era il nostro paese ai tempi dei nostri nonni, abbiamo pensato di intervistare due persone che vivono ad Anguillara da tanto tempo: la signora Angela e la signora Maria. Logo: Progetto grafico, Luigi III F Congedo Si è fatto tardi cari, così non accetterò da voi né pane né vino ma soltanto qualche ora di silenzio, i racconti di Pietro il pescatore, il profumo muschiato di questo lago, l’odore antico dei sarmenti bruciati, lo squittire pettegolo dei gabbiani, l’oro gratis dei licheni sui coppi, e un letto per dormirci solo. In cambio, vi lascerò versi nebbich come questi, fatti per essere letti da cinque a sette lettori: poi andremo, ciascuno dietro alla sua cura, poiché, come dicevo, si è fatto tardi. Classe III G in collaborazione con Primo Levi Laboratorio Multimediale Com’era Anguillara quando eravate ragazze? Era solo un piccolo paese che comprendeva il centro storico. Era migliore perché ci conoscevamo tutti ed era molto più sicuro. Passavamo la giornata a giocare e a scuola. Quali giochi si facevano? Si giocava a campana, a ruba bandiera e a nascondino. Per i maschi c’era il “nippo”, detto a Roma “nizza” (il gioco consisteva nel prendere un bastone, dividerlo in due e lanciarlo. Chi lo lanciava più lontano vinceva). Se si trovava spazio si giocava anche a calcio. Com’era la scuola? Ci andavano tutti? Non c’erano delle classi come ora. Andavamo nelle case presso delle maestre molto severe. Quando poi, più tardi, furono messe a disposizione le aule, dovevamo portarci dei piccoli bracieri per riscaldarci perché faceva freddo. Si andava a scuola a piedi, perché non c’erano gli autobus. Molti però restavano a casa ad aiutare nei lavori. Quali erano i lavori più diffusi? Era molto diffusa la pesca e l’agricoltura: si coltivavano zucchine, broccoletti… Cosa facevate la sera, o nel tempo libero? La sera era un momento speciale perché tutta la famiglia si riuniva davanti al camino e ci si raccontava delle storie. Altre volte ci incontravamo nelle case degli amici e si andava a ballare. Quali sono stati i più grandi cambiamenti di Anguillara ? Il paese è cambiato tantissimo. Piazza del Molo prima non era cementata, l’acqua del lago arrivava fin sotto le case. Piazza del Lavatoio è rimasta sempre la stessa, solo che il lavatoio, dove le donne lavavano i panni, non c’è più. C’erano delle feste popolari? Quali erano le più belle? La festa della Madonna era la più importante e tutto il paese faceva una lunga processione. Poi c’era la festa di Settembre, che a noi piaceva molto. Per concludere, quali sono, ancora oggi, le caratteristiche che rendono Anguillara un paese speciale? Senz’altro la presenza dei due laghi. E poi…basta fare una passeggiata al Molo per capirlo! Virginia, Maria Flavia, con la collaborazione di tutta la Classe II H 1 Istituto Comprensivo San Francesco - Anguillara Sabazia La Principessa del lago Tanti anni fa, in un piccolo paese sulle sponde del lago di Bracciano, viveva una bellissima principessa. Smeralda era il suo nome, verdi erano i suoi occhi. Era la gioia di suo padre, Re Stefano di Anguillara. Il suo popolo viveva in armonia, finché un giorno il re dovette andare in guerra. Prima di farlo, fece una raccomandazione a Smeralda: - Figlia mia devi farmi una promessa -. Qualunque cosa padre! -. - Promettimi che non ti avvicinerai per nessuna ragione alle rive del lago -. La principessa, commossa per la partenza del padre, gli diede un bacio sulla guancia e fece un cenno con la testa. Passarono i giorni e dopo i giorni le settimane e la fanciulla non faceva altro che pensare alla strana proibizione del padre finché un giorno la curiosità si fece più forte e Smeralda si affacciò alla finestra. Rapita dalla bellezza del lago non seppe resistere alla tentazione e disubbidì al padre. Una volta giunta sulla riva, sebbene gli sembrasse di vedere qualcosa di strano, dovette constatare che l’ambiente era tranquillo. Il sole stava tramontando mentre tirava una brezza leggera che faceva danzare le foglie. La principessa era così affascinata dal paesaggio che non si accorse di avere i piedi bagnati dall’acqua dolce del lago. Improvvisamente il cielo diventò cupo e si alzò un vento che spazzò via le foglie. Smeralda tentò di tornare indietro ma una gigantesca anguilla la avvolse con la suo grande Numero 2 - Dicembre 2015 mostro. Spuntava dal cratere di un vulcano sommerso circondato da pesanti massi e alghe dalle forme inquietanti. Il cigno, guidato dal suo valoroso cavaliere, iniziò a frantumare con il suo possente becco gli enormi massi e ad estirpare le alghe con le sue ali. La visione del mostro fu raccapricciante, i due iniziarono a lottare furiosamente. Il cigno tentò di colpirlo più volte con il becco ma l’anguilla respinse tutti i suoi colpi con acrobatiche codate. Il pescatore capì che non poteva sconfiggere l’anguilla con la sola forza e così ordinò al cigno di emettere un suono stridulo e acuto che stordì e tramortì la spregevole creatura. Rincuorato, scorse all’interno di una gigantesca conchiglia i verdi e spaventati occhi della principessa. Il pescatore la legò al corpo del cigno usando la collana di perle con la quale la ragazza impreziosiva il suo collo. Risaliti a galla e arrivati a terra, il pescatore, stremato dalla fatica, svenne mentre il cigno, allo scoccare della mezzanotte, scomparve. Quando l’uomo rinvenne, si ritrovò legato ad un albero chiamando con forza la principessa che era sparita. Ad un tratto tutto gli fu chiaro: tagliò le corde aiutandosi con una piuma del cigno, raccolse la collana della principessa e si precipitò a corte. Vi trovò i due pescatori che, dopo aver rapito la principessa ed essersi vantati di averla salvata, se ne litigavano la mano. Il pescatore, ormai rassegnato offrì come regalo di nozze la sua collana di perle. Fu allora che la fanciulla ricordò il volto del suo eroe e si rese conto dell’inganno. Allora fece arrestare i due impostori e decise di sposare il suo eroe. Classe I G coda fino a farla quasi soffocare per poi scomparire, trascinandola in una grotta che conduceva nelle viscere di un vulcano sotterraneo. Avevano assistito alla terrificante scena tre pescatori. Questi, avendo riconosciuto la principessa, corsero subito a corte per dare l’allarme. La regina, preoccupata per la sorte di sua figlia, promise una grande ricompensa al pescatore che avesse riportato a casa Smeralda. I tre pescatori presero le loro barche e si misero in viaggio; mentre remavano scorsero una vecchietta che stava naufragando con la sua piccola barca. Due di loro, indifferenti, continuarono a remare mentre il terzo, intenerito dalle urla della donna, si lanciò in acqua e la portò in salvo, con la sua barca, sulle rive del lago. Appena cessato il pericolo, la vecchietta si trasformò in una incantevole sirena dagli occhi azzurri e dai lunghi capelli dorati. Il pescatore, credendo di sognare, le chiese chi fosse. Con una dolcezza disarmante la sirena gli rispose: Mio caro, io conosco la tua eroica impresa e osservando il modo altruista e generoso con cui mi hai salvata, ho deciso di aiutarti. Accetta questo cigno gigante che ti aiuterà a salvare la principessa. Ricorda però che allo scoccare della mezzanotte il cigno svanirà nel nulla - . Il pescatore senza perdere più tempo si strinse al collo del cigno che immediatamente, formando una gigantesca bolla d’aria, si immerse nel lago. Protetti dalla bolla che permetteva ai due di respirare, riconobbero la coda del Laboratorio Multimediale 2 Istituto Comprensivo San Francesco - Anguillara Sabazia Laboratorio Multimediale Numero 2 - Dicembre 2015 3 Istituto Comprensivo San Francesco - Anguillara Sabazia Numero 2 - Dicembre 2015 ANGUILLARA La nostra classe ha deciso di rappresentare Anguillara con un disegno, che è stato realizzato da Luca Pepe. Questo disegno è liberamente ispirato al quadro di Pedro Cano intitolato “Tamara”, a sua volta ispirato ad un’opera di Italo Calvino. Il disegno ha un significato ambivalente, perché rappresenta Anguillara a prima vista, bellissima, suggestiva, romantica e Anguillara come è realmente, con tutti i suoi pregi ma anche i suoi difetti… L’idea che tutti si fanno di Anguillara, non appena la vedono, è quella di un paesino magnifico, che si rispecchia nel lago di Bracciano, immerso nella natura, tra boschi Anguillara - Chiara: Classe II E di querce e castagni; le casette che formano una rocca nel centro storico, i bar ed i ristorantini tipici che si affacciano sul molo, il lungolago costeggiato da lampioni e scogli, fanno fantasticare sulla vera realtà di questo paesino. Il lago rispecchia la maestosità e l’imponenza di Anguillara, ma dietro questo spettacolo si nasconde una realtà ben diversa da quella che si può immaginare. Anche Anguillara, infatti, come del resto la maggior parte degli altri comuni italiani, ha i suoi problemi, ed i Tramonto sul lago - Luca: Classe III F cittadini si ritrovano a doverli affrontare quotidianamente … Con questo disegno il nostro intento è quello di rappresentarli attraverso le nuvole, a simboleggiare i punti oscuri della città: buche, fosse e crepe sono le protagoniste delle strade di Anguillara, dove non sono presenti locali di svago per i giovani. I parcheggi sono carenti e non bastano per sopperire al fabbisogno di 20.000 abitanti. Un altro problema è quello dei servizi pubblici e dei treni, che non arrivano, o che arrivano in ritardo e questo rende difficile lo spostamento dei giovani per andare a scuola e degli adulti che devono recarsi a lavoro quotidianamente. Le strade e le spiagge sono molto sporche e piene di rifiuti ed i parchetti ed i giardini pubblici non vengono puliti con frequenza. Quindi anche Anguillara, che a prima vista è una meraviglia, presenta i problemi che fanno parte della vita cittadina. Le bellezze del posto compensano tutti questi disagi, tuttavia, a volte, è davvero faticoso. Beatrice, Flavia, Federica: III F I segni di Anguillara Liberamente ispirato a Calvino “Le città invisibili- Tamara“ Guardando i muri si vede il riflesso del lago e ciò che siamo: liberi, ma prigionieri di queste mura malmesse, piene di ricordi e di vita. Camminando passo dopo passo, guardando il cielo, si rispecchia, nelle nubi, la città all' apparenza perfetta, a quanto sostengono i visitatori che ne osservano la bellezza riflessa nel lago, che invece nasconde i difetti che la gente spesso non considera. L'occhio non vede cose, ma figure di cose che significano altre cose: la lattina schiacciata rappresenta il disinteresse delle persone verso l'ambiente di questo piccolo paese a molti sconosciuto; la strada rotta indica i pochi fondi nel paese; l'omino nella discoteca indica la mancanza di locali per ragazzi; il secchio colmo di spazzatura si può tradurre nel fatto che non passano mai a ritirarla; il treno sta ad indicare il ritardo di quest'ultimo. Ma una delle cose peggiori di Anguillara sono i parcheggi, che diminuiscono di anno in anno. Nonostante le sue imperfezioni, questo paese continuerà a splendere e a riflettere la sua immagine nel magnifico lago. Maya, Giulia e Cristina: III F Laboratorio Multimediale ¡En Anguillara hablamos Español! El viernes 27 de noviembre hicimos una entrevista a un chico de nuestro colegio que viene de "El Salvador" y se llama Héctor. Nuestro intento era descubrir las diferencias entre Anguillara y su ciudad, saber cómo se encuentra aquí, qué piensa de nuestro pueblo y por qué ha dejado su País para venir a Italia. Héctor nos explicó que vive aquí desde hace seis meses porque sus padres trabajan y viven aquí, y que ha vivido con sus abuelos en San Salvador, la capital, durante ocho años antes de venir a Italia. Todavía no hace nada en Anguillara porque vive aquí desde poco, pero ha visitado algunos lugares y monumentos, (como la iglesia de San Francesco, el casco histórico y el lago) que le han gustado mucho. Nos dijo que hay muchas diferencias en las viviendas porque allí vivía en un bloque de pisos, mientras aquí vive en casas con chimeneas, debido al clima más frío de nuestro pueblo (a él le gustaba más el clima de su País). Ha probado la pasta y el pescado de aquí, pero prefiere la comida salvadoreña, sobre todo el pescado y la fruta (¡Hay más variedades y son más baratos!). Al entrar más en confianza le preguntamos qué pensaba de las chicas de Anguillara y él respondió que son bonitas y sinceras. Al final nos dimos cuenta de que Héctor es un chico muy responsable, que ya tiene opiniones propias y es capaz de comprender la realidad que nos rodea. Además comprendimos que las diferiencias son ocasiones para descubrir cosas nuevas e interesantes, y que nuestro pueblo nos ofrece la posibilidad de hacer nuevos e n c u e n t ro s , j u n t o a o c a s i o n e s p a ra reflexionar y crecer. Classe III E 4 Istituto Comprensivo San Francesco - Anguillara Sabazia Numero 2 - Dicembre 2015 Anguillara Anguillara è una bella cittadina, ma a volte un po' birichina. Si affaccia sul lago e restarci è uno svago. Ci son tante cose belle, ci son anche le paperelle, e d'estate troverai, sulle spiagge, un gran via vai. Ma che belli i vicoletti, con le casine ed i tetti ! Con le sagre e le feste non c'è tempo per le sieste. E' un posto incantato lascia tutti senza fiato. Son anni che ti fai ammirar e non sappiamo come ricambiar. Se ora sei un po' sporca e trasandata è colpa di chi ti ha un po' trascurata. Ti faremo rifiorir Con l'aiuto di tutti i cittadin Federico: III E Anguillara Libera interpretazione di Parole di ghiaccio di Emis Killa, rivisitata dai No Mike: II C Fuori quant’è bello il tempo Perché si è calmato il vento Il mio lago è meno freddo Questo inverno sta finendo Ogni cosa prende vita E la gente uscirà Vado avanti e più ci penso Questa estate arriverà… Oggi l’estate inizia e c’è un sole che mi sfizia Io col viso caldo per il sole E c’è Anguillara nel mio cuore Quando ti ho detto “Vado in vacanza a Las Vegas” Ho sbagliato Perché “Anguillara meritas” Dove la trovi la voglia di mare? Guardare il lago da fuori Senza poterci entrare Che è il paesaggio più bello di tutti Ricordandoci del lago e dei suoi frutti E ora il molo splende alla luce del sole Laboratorio Multimediale Segui il ritmo di questa canzone Mentre agli amici gridi “andiamoci a prendere un gelatone!” E sarà bello girare per i vicoli Da quelli larghi a quelli più piccoli Come dei bambini che sono infantili Sogno il mondo ideale Ma per me è già ideale E lì c’è il cigno nero Stanco e addormentato Quasi infreddolito Per il viaggio già passato Si vede alta e splendente la Collegiata Lungo la passeggiata Mentre cammini rilassata Pensando alla prossima nuotata. Sia giovani che grandi Convivono con gioia Stasera si va al lago Per combattere la noia Viaggio ad Anguillara I pomeriggi sulla spiaggia E le estati in compagnia Stasera sono qua Ed Anguillara è solo mia Libera interpretazione di Cigno nero di Fedez, rivisitata dai Like nobody’s around: II C I miei occhi scorron a tempo Un ritmo nuovo mai sentito E da quel poco che lo vedo È già il mio posto preferito Sono qua da due giorni Ho mangiato tante pizzole Che poi con la Nutella Sono ancora più buone Vento e pioggia nell’inverno E l’estate è un inferno La lacrima che brucia il tempo la consuma La nostalgia che ho dentro tanto poi si leva… Quello che ho vissuto io lo vivo ancora Mi tengo i ricordi che qui mi restan… Anguillara Viaggio ad Anguillara 5 Istituto Comprensivo San Francesco - Anguillara Sabazia Numero 2 - Dicembre 2015 Anguillara e la sua storia Anguillara è…… …………………………………………. Guarda il video. Anguillara offre molte ricchezze naturali. Cosa intendi per ricchezze naturali? Anguillara è avvolgente di tenerezza; è la nostra casa, una grande famiglia, un bosco, un lago e una storia, un piccolo tesoro, una bellezza che aspetta di essere scoperta. Intendo che Anguillara non ha plasmato la natura attorno a sé, ma si è plasmata intorno ad essa. Classe III I …come un libro, a ogni pagina c’è una storia diversa… …un giardino dove crescono persone di ogni tipo… ...il colore del cielo riflesso sulle piccole onde che strisciano lente sulla sabbia… …un suono dolce che si sdraia nel silenzio… … un p u nt i n o d i l uc e c h e s i scagiona nelle tenebre… …il rombo di un motore diffuso nella fresca aria di lago… …una gelateria piena di gusti di città diverse… …velocità, come le tante emozioni che ti fa provare… …un mondo sommerso tra strade, auto e negozi luminosi, tra la notte tagliente in pieno inverno… …il muoversi delle onde, delle increspature sull’acqua del lago che incontrano le sue sponde con il loro canto non taciuto… …lo sfondo della strada su cui passi… …una grande comunità, basta uno sguardo per conoscersi… ...il marrone delle antiche strade, il verde di un giardino incantato e il blu delle acque scintillanti… …la mia casa, la mia maestra, un rifugio dalle città affollate dove la mia vita scorre con amici e familiari. Classe III G ________________________________ Guide emozionali del territorio La spiaggia dei pescatori Guarda il video Il mio paese - Scuola dell’Infanzia: Classe III H PROPOSTE DI LETTURA Alessandro, Cristian: III D Laboratorio Multimediale 6 Istituto Comprensivo San Francesco - Anguillara Sabazia Numero 2 - Dicembre 2015 Mostra Virtuale I paesaggi del lago Poster - Dennis: III D Michela: II B Laboratorio Multimediale Azzurra: II B 7 Istituto Comprensivo San Francesco - Anguillara Sabazia Numero 2 - Dicembre 2015 Francesca: II C Gabriele: II A Giada: II A Haiar,: II A Luna: II C Marta: II C Laboratorio Multimediale 8 Istituto Comprensivo San Francesco - Anguillara Sabazia Numero 2 - Dicembre 2015 Laura: II A Ludovica: II A Miriam: II C Sebastiano: II A En esta exposicion damos la bienvenida al mejor representante artistico de Anguillara: Pedro Cano El 22 de Noviembre fuimos a casa de Pedro Cano en Anguillara, Anguillara es el asunto de nuestro periodico asi pensamos entrevistarlo. Fue una entrevista muy interesante, hemos aprendido muchas cosas de su vida y de su arte que queremos compartir con nuestros companeros. Pedro Cano es un famoso pintor espanol muy comprometido con Anguillara. Nacio en Blanca, un pequeno y acojedor pueblo cerca de Murcia; en 1971 Pedro ha venido a Anguillara y ha comprado una casa muy antigua en el centro historico. Muchos de los cuadros que ha pintado se inspiran en Anguillara. A Pedro Anguillara le encanta, lo considera un pueblo muy hermoso. Ha pasado muchos anos aqui y sigue viviendo entre Blanca y Anguillara por eso es parte de su vida, aqui ha conocido a muchas personas. Para Pedro el simbolo de Anguillara es el lago, pintado en algunos de sus cuadros, Anguillara influencia mucho su arte porque puede pintar con tranquilidad, en su casa hay una gran ventana que se asoma sobre el lago. Para El en Anguillara, el tiempo es distinto, se alarga, por eso se pueden hacer muchas cosas. Las emociones bonitas que le da Anguillara estan contrastadas, desgraciadamente, por la tristeza y la angustia, que le da el centro historico del pueblo: abandonado y descuidado. “Lo siento mucho” nos revela. Ciudadano del mundo, ha viajado mucho, ha visitado y a veces ha vivido en algunas ciudades, a las cuales siempre ha dedicado unos cuadros, entre ellas Nueva York donde vivio cinco anos. Ha aprendido tambien algunas palabras de las lenguas de los paises que ha visitado; por ejemplo el griego que sabe hablar pero no sabe escribirlo nos ha dicho, ademas nos conto que en los paises arabes no dibujan y los chicos le sugerian los detalles del paisaje, en particular el numero de las ventanas. Laboratorio Multimediale 9 Istituto Comprensivo San Francesco - Anguillara Sabazia Entrevista con Pedro Cano Que es Anguillara para Usted? Para mi Anguillara es parte de mi vida,he pasado mas anos en Anguillara que en ningun otro lugar del mundo. Para Usted del simbolo de Anguillara es el muelle o el lago? Naturalmente el lago! Ha dedicado algunas obras a Anguillara? Muchisimas! Tengo muchisimos cuadro donde he pintado Anguillara. Muchas, muchas, muchas, veces. Que emociones le ha regalado Anguillara cuando Usted ha llegado aqui? La sensacion mas bonita que yo tuve llegando a Anguillara y que es la misma todavia es que en Anguillara el tiempo es distinto, se alarga no es como, por ejemplo, en Roma, que no tienes tiempo para hacer nada, en Anguillara es como si el tiempo se multiplicase. Que emociones le regala hoy Anguillara? Hay que decir que estan contrastadas las emociones: las cosas bonitas con la tristeza tambien porque veo que el centro historico esta casi completamente abandonado idescuidado eso para mi es muy triste. Numero 2 - Dicembre 2015 Hace tiempo eran muy parecidas. Cuando yo llegue, Anguillara tenia menos habitantes que Blanca. Anguillara tenia solo 3000 habitantes y blanca tenia solo 6000. En este momento Anguillara tiene casi 20000 habitantes y Blanca sigue teniendo 6000.Otro parecido es que en Blanca hay un rio y en Anguillara un lago. Piensa que el hermanamiento entre Anguillara y Blanca esta consolidado o por nada eficaz? Yo creo que esta muy consolidado y creo que la escuela es una principal ocasion de encuentro. Hay algo que todavia Anguillara no le ha dado? Yo creo que me ha dado todo: me ha hecho Ciudadano Honorario y para mi es suficiente y sobre todo es bonito que yo salga a la calle en la parte vieja y puedo hablar con mis amigos. Puede explicar las emociones que siente mientras pinta? Es dificil esplicarlas. Cuando pinto estoy tan dentro del cuadro que podria pintar cualquiera cosa que me pasa por la cabeza. Las escuelas de Blanca y Anguillara son distintas o parecidas? Cuando yo era pequeno la escuela era muy distinta y era mas bonito ir al cole que ahora. Como influencia su arte Anguillara? En Anguillara las cosas que mas me dan la inspiracion para pintar son el lago y la tranquilidad del pueblo. Usted se ha inspirado en algun pintor? Si, me he inspirado muchas veces en un monton de pintores, en todos los pintores de la historia del arte. Ha realizado alguna vez un grafito? No, yo odio las personas que hacen los grafitos sin el permiso del propietario de la casa en la cual han hecho el grafito. Que representa su arte? Es una pregunta demasiado dificil. Es como la cosa mas interior de mi y esta un trozo de mi alma en mis cuadros. Agradecemos mucho a Pedro Cano. Gracias por el tiempo, la simpatia, la disponibilidad y el carino que nos ha dedicado. Le gusta mas Espana o Italia? Bueno, yo diria el 50%. Davide, Chiara: III C Teresa, Mattia, Albano, Chiaraluna, Alessandro: III D Desde cuantos anos hace el pintor? Empecé a pintar a los 11 anos porque murio mi padre y me regalaron una cajita de colores. Istituto Comprensivo San Francesco - Via San Francesco, 271 00061 - Anguillara Sabazia - Roma Que piensa de la relacion entre Blanca y Anguillara? Yo pienso que hemos creado una relacion muy bonita a 2000 km de distancia y muy intensa. Soy muy feliz de este hermanamiento. Por que Anguillara? Porque cuando mi novia y yo llegamos a Anguillara nos gusto muchisimo. Cual es su tecnica favorita? El acuarela porque es rapida, inmediada, ligera y porque puedo pintar el agua de manera muy realistica. Cuales son las caracteristicas que acercan Anguillara a Blanca? Laboratorio Multimediale Il Fuoriclasse http://www.nicolanapolitano.altervista.org e-mail: [email protected] Dirigente Scolastico Dott.ssa Paola Di Muro 10
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