IIS “John von Neumann”

IIS “John von Neumann”
Documento
del
Consiglio di Classe
Classe 5^ Be
Indirizzo: Elettronica ed Elettrotecnica
Articolazione: Elettrotecnica
Anno Scolastico 2014/2015
15 maggio 2015
Documento del Consiglio di Classe della 5^ Be
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Sommario
Presentazione dell’Istituto
Caratteristiche del territorio
Rapporti con Enti e Istituzioni
Finalità educative e gli obiettivi didattici formativi
Istruzione Tecnica settore Tecnologico: Indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica”
Profilo del Diplomato in “Elettronica ed Elettrotecnica”
Quadro orario
Docenti della classe
Indicatori di valutazione
Credito scolastico candidati interni
Organizzazione dell’attività rispetto al Piano dell’Offerta Formativa
Modalità di svolgimento delle attività curricolari e organizzazione della didattica
Attività do sostegno e di recupero
Profilo della classe
 Situazione pregressa (relativa all’anno scolastico 2013/2014)
 Situazione attuale
Griglia di valutazione 1^ prova scritta
Griglia di valutazione 2^ prova scritta
Griglia di valutazione 3^ prova scritta
Allegati:




N° 2 Simulazioni di 1^ prova scritta
N° 2 Simulazioni di 2^ prova scritta
N° 2 Simulazioni di 3^ prova scritta
Programmi svolti nelle singole discipline
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Presentazione dell’Istituto
L’Istituto, sorto nel 1986, ha preso il nome dal matematico ungherese John von
Neumann vissuto nella prima metà del ‘900 a cui si deve l’ideazione della struttura
degli attuali elaboratori elettronici. Attualmente è composto dal plesso centrale di
via Pollenza 115, situato in zona Casal Tidei, tra ampi spazi verdi, dal plesso di via
del Tufo 27 (ex I.T.I.S. “Antonio MEUCCI”), situato alle spalle dell’ospedale
Sandro Pertini zona Collina Lanciani e dalla sezione staccata operante negli Istituti
Carcerari di Rebibbia.
Sede di via Pollenza
sede di via del Tufo
Nell’Istituto sono presenti l’Istituto Tecnico, settore tecnologico, con gli indirizzi
Informatica e Telecomunicazioni e Elettronica ed Elettrotecnica con le
articolazione sia di Elettronica che di Elettrotecnica e il Liceo Scientifico, con
opzione Scienze Applicate.
Nella sezione staccata operante negli Istituti Carcerari di Rebibbia sono attivi i corsi
dell’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici (Attestato di
Operatore d’Impresa Turistica), dell’Istituto Tecnico commerciale (Diploma di
Ragioniere) e dell’Istituto Tecnico per l’Informatica (Diploma di Perito Tecnico per
l’Informatica)
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Caratteristiche del territorio
L’utenza del plesso di via Pollenza è costituita da studenti provenienti in
maggioranza da zone limitrofe ed il resto da piccoli centri della cintura urban. Il Piano
dell’Offerta Formativa si propone di migliorare la qualità del livello d’istruzione degli
studenti, contrastare la dispersione scolastica, ampliare l’offerta formativa, potenziare
la capacità di scelta, aumentare le opportunità di inserimento nel mondo del lavoro
adottando una gestione flessibile dell’orario e dei curricoli, operando scelte
metodologiche e didattiche innovative, come il superamento del gruppo classe e
l’introduzione per progetti di nuove tematiche.
Il plesso di via del Tufo è situato in zona semicentrale (alle spalle dell’Ospedale
Sandro Pertini) vicino ad importanti arterie di comunicazione e non distante da
quartieri centrali. E’ circondato da un giardino ed isolata dal traffico urbano, gode di
una grande tranquillità. Il bacino di utenza dell’Istituto comprende principalmente, il
IV municipio (Ex V), costituito dai seguenti quartieri: Tiburtino, Pietralata ponte
Mammolo, Collatino, Colli Aniene
Nella sezione staccata degli Istituti Carcerari di Rebibbia gli studenti sono in età
compresa tra i 20 e i 60 anni e provengono da una popolazione detenuta di radici
socio-culturali nonché di etnie e paesi fortemente differenziati. Si tratta di una
popolazione scolastica che evidenzia carenze di tipo relazionale, culturale,
motivazionale. Le attività formative favoriscono il rientro in formazione della persona
detenuta, rimettono in gioco energie e sollecitano interessi ed atteggiamenti che la
routine carceraria mortifica.
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Rapporti con Enti e Istituzioni
Ai fini di una significativa ed efficace interazione con l'esterno, che costituisce una delle lineeguida della scuola, l'Istituto è impegnato su vari fronti:
Convenzioni con Istituzioni ed Enti pubblici e privati
Sperimentazione di integrazione tra il Sistema Istruzione ed il Sistema di Formazione
Professionale
Convenzioni con Istituzioni ed Enti pubblici e privati
L'Istituto ha come interlocutori: A.S.L. RM-B, III e IV Municipio, Provincia di Roma.
In particolare l'IISS J. von Neumann aderisce ai progetti di integrazione tra scuole, aziende ed
università con i seguenti obiettivi:
 promuovere l’orientamento integrare scuola e impresa
 promuovere l’occupazione dei giovani con l’acquisizione di competenze richieste
dall’innovazione tecnologica tramite la formazione professionale superiore.
In collaborazione con alcuni docenti delle Università di Roma viene fornito agli studenti delle
quinte classi un servizio di Orientamento all’università.
L'Istituto collabora con enti accreditati per il rilascio di Certificazioni di Qualità, in particolare è
sede di corsi per il conseguimento della E.C.D.L.(Patente Europea di Computer) .
L'Istituto è sede di una "Local Academy Cisco", per professori e studenti, con rilascio di
certificazione professionale.
Sperimentazione relativa all'integrazione tra sistema istruzione e sistema formazione
Regione e Provincia hanno invitato gli Istituti che fanno riferimento all’istruzione tecnica e gli
Enti di Formazione a sperimentare, nell’ambito della normativa vigente, il canale della
Formazione professionale. Il nostro Istituto aderisce al progetto di Alternanza Scuola – Lavoro
proposto e finanziato dall’Ufficio scolastico Regionale.
Attività di Sperimentazione
La scuola, proveniente da una pluridecennale esperienza di sperimentazione di integrazione tra
ordini scolastici e sistemi formativi diversi, anche organizzando corsi integrativi ad hoc, è
impegnata:
nella possibilità, per gli studenti, di passaggio da un sistema all’altro, in qualsiasi momento,
con opportune azioni di adeguamento. E' previsto, per i corsi sperimentali della Formazione, il
passaggio (in orizzontale e in verticale) dal sistema della Formazione al sistema dell'Istruzione
e viceversa, attraverso il riconoscimento dei crediti formativi.
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Le finalità educative e gli obiettivi didattici e formativi
Le Finalità Educative
Il nostro istituto si pone i seguenti obiettivi :








Far acquisire agli studenti conoscenza e consapevolezza di sé.
Promuovere la partecipazione consapevole, responsabile e autonoma degli
studenti alle attività comuni.
Far acquisire comportamenti volti all’accettazione, al rispetto, alla solidarietà
verso l’altro nella comunità scolastica e nella società multiculturale.
Stimolare l’acquisizione di un metodo di studio efficace.
Far acquisire conoscenze, competenze e capacità che portino gli studenti ad una
buona formazione culturale e professionale.
Usare le conoscenze e le competenze per riflettere sulla realtà.
Orientare positivamente gli studenti verso valori quali la democrazia, la
giustizia, la pace, il rispetto per l’ambiente.
Promuovere la consuetudine all’attività sportiva per una buona crescita
psicofisica, civile e sociale
Gli obiettivi didattico-formativi
Gli obiettivi generali che si vogliono perseguire non solo sono indirizzati al
raggiungimento delle conoscenze didattiche, ma mirano al consolidamento delle
capacità trasversali che concorrono ad una completa formazione dell’individuo. Essi
sono :





Aumentare la motivazione negli studenti.
Incrementare il successo scolastico.
Potenziare la funzione formativa della scuola.
Collegare l’istituzione scolastica con il territorio.
Fare della scuola un polo di aggregazione..
Obiettivi didattici del triennio
Nel triennio lo studente dovrà gradualmente:






acquisire le conoscenze specialistiche delle discipline;
sviluppare le capacità di analisi;
organizzare le sue conoscenze in un’ottica interdisciplinare;
potenziare le capacità logico-operative, di riflessione critica;
acquisire autonomia di studio;
imparare a lavorare in gruppo con il metodo dei progetti.
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ISTRUZIONE TECNICA SETTORE TECNOLOGICO
Indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica”
L’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” propone una formazione
polivalente che unisce i principi, le tecnologie e le pratiche di tutti i sistemi elettrici,
rivolti sia alla produzione, alla distribuzione e all’utilizzazione dell’energia elettrica, sia
alla generazione, alla trasmissione e alla elaborazione di segnali analogici e digitali, sia
alla creazione di sistemi automatici.
Grazie a questa ampia conoscenza di tecnologie i diplomati dell’indirizzo
“Elettronica ed Elettrotecnica” sono in grado di operare in molte e diverse
situazioni: organizzazione dei servizi ed esercizio di sistemi elettrici; sviluppo e
utilizzazione di sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati
elettronici; utilizzazione di tecniche di controllo e interfaccia basati su software
dedicati; automazione industriale e controllo dei processi produttivi, processi di
conversione dell’energia elettrica, anche di fonti alternative, e del loro controllo;
mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale.
La padronanza tecnica è una parte fondamentale degli esiti di apprendimento.
L’acquisizione dei fondamenti concettuali e delle tecniche di base dell’elettrotecnica,
dell’elettronica, dell’automazione delle loro applicazioni si sviluppa principalmente nel
primo biennio. La progettazione, lo studio dei processi produttivi e il loro
inquadramento nel sistema aziendale sono presenti in tutti e tre gli ultimi anni, ma
specialmente nel quinto vengono condotte in modo sistematico su problemi e
situazioni complesse.
L’attenzione per i problemi sociali e organizzativi accompagna costantemente
l’acquisizione della padronanza tecnica. In particolare sono studiati, anche con
riferimento alle normative, i problemi della sicurezza sia ambientale sia lavorativa.
Tre articolazioni, Elettronica, Elettrotecnica, Automazione, sono dedicate ad
approfondire le conoscenze e le pratiche di progettazione, realizzazione e gestione
rispettivamente di sistemi e circuiti elettronici, impianti elettrici civili e industriali,
sistemi di controllo.
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Profilo del Diplomato in “Elettronica ed Elettrotecnica”
:
ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei
sistemi elettrici, elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione
e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione,
conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione;
nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e
collaudo di sistemi elettrici ed elettronici,di impianti elettrici e sistemi di automazione.
È grado di:
 operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed
elettronici complessi;
 sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti,
apparecchi e apparati elettronici;
 utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato;
 integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per
intervenire nell’automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi,
rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento
tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione;
 intervenire nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonti
alternative, e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e
adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza;
 nell’ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza
sul lavoro e nella tutela ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità
dei prodotti e dell’organizzazione produttiva delle aziende.
Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Elettronica”, “Elettrotecnica” e “Automazione”
nelle quali il profilo viene orientato e declinato.
In particolare, sempre con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle
relative normative tecniche, viene approfondita nell’articolazione “Elettrotecnica” la
progettazione, realizzazione e gestione di impianti elettrici civili e industriali
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Elettronica ed
Elettrotecnica” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di
competenze.
1) Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature
elettriche ed elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica.
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2) Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di
misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi.
3) Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle
apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro
utilizzazione e interfacciamento.
4) Gestire progetti.
5) Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.
6) Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti
specifici di applicazione
7) Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici.
In relazione alle articolazioni: ”Elettronica”, “Elettrotecnica” ed “Automazione”, le
competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate
in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento.
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Quadro orario
Discipline del piano di
studio
Ore settimanali per
anno di corso
Prove di
esame
3°
4°
5°
anno
4
anno
4
4
S.O.
Storia
2
2
2
O.
Lingua straniera
3
3
3
S.O.
Matematica
3
3
3
S.O.
Complementi di matematica
1
1
-
S.O
Elettronica ed Elettrotecnica
7 (4)
6(3)
6 (3)
S.O.P.
Sistemi automatici
4 (2)
5 (3)
5 (3)
S.O.
Tecnologie e progettazione di
5 (2)
5 (3)
6 (4)
S.O.P.
Scienze motorie
e Progettazione
2
2
2
P.O.
Religione/Attività alternative
1
1
1
-
Lingua e Lettere italiane
sistemi elettrici ed elettronici
Totale ore settimanali
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32
32
32
(8)
(9)
(10)
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Docenti della classe
La seguente tabella contiene i nominativi dei docenti della classe e la/le rispettive discipline.
Disciplina
Docente
Coticoni Anna
Italiano
Della Torre Carmine
Lingua Inglese
Di Salvatore Pietro
Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici
Dionisi Gabriel
Storia
Licursi Antonio
Religione
Lombardi Danilo
Lab. TPSEE , Lab. Elettronica ed Elettrotecnica, Lab. Sistemi automatici
Micheluz Marina
Scienze motorie
Proietti Nadia
Matematica
Signorello Maurizio
Elettronica ed Elettrotecnica, Sistemi automatici
Docente Coordinatore di Classe:
Lombardi Danilo
Studenti rappresentanti di classe: Bianco Alex, Golam Raul
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INDICATORI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione sono costituiti dai livelli di partenza individuali, dalla
progressione nelle abilità e nelle conoscenze, dalla partecipazione al dialogo didattico,
dall’impegno nello studio a casa, dall’assiduità nella frequenza, dall’uso corretto dei
linguaggi specifici di ogni disciplina, dalle capacità di analisi e sintesi, dalla capacità di
lavorare autonomamente e in gruppo.
Nel valutare gli alunni, pur nel rispetto dei criteri di valutazione di ciascun insegnante,
il Collegio dei Docenti ha individuato i seguenti indicatori:
Voto
1–2-3
Giudizio
Nessun obiettivo raggiunto. Lo studente non svolge il lavoro assegnato o manifesta una
conoscenza frammentaria dei contenuti o rifiuta di farsi interrogare
4
Gravi lacune in tutti gli obiettivi. Si evidenziano gravi errori,mancata comprensione dei
concetti fondamentali
Obiettivi parzialmente raggiunti. Contenuti appresi in modo superficiale, insicurezza
nell’esecuzione dei compiti propri della disciplina.
5
Obiettivi minimi raggiunti. Compresi i concetti essenziali ed acquisite in modo accettabile le
capacità fondamentali. L’alunno sa esporre quanto appreso ma in modo piuttosto
6
mnemonico.
7
Obiettivi raggiunti in modo completo. Conoscenza completa anche se non approfondita, con
collegamento dei contenuti. Linguaggio pertinente
8
Obiettivi raggiunti con arricchimenti personali. Buon livello di conoscenza, comprensione e
capacità applicativa. Elaborazione autonoma sicura
9 - 10
Obiettivi raggiunti, approfonditi con notevoli capacità critiche. Piena conoscenza dei
contenuti, collegamenti personali autonomi e corretti a contesti diversi. Analisi critiche.
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Tassonomia relativa al Voto di Condotta
Ai sensi dell.art. 2 del D.L. 1/9/2008 n. 13, della successiva legge di conversione n. 169 del
10
9
8
7
6
5
. VOTO
Puntualità e
frequenza
Frequenza
assidua e
puntuale
Frequenza
assidua e
puntuale
Frequenza
regolare
Frequenza
regolare, alcuni
ritardi
Frequenza
discontinua:
ritardi, assenze
non giustificate
Impegno e
partecipazione
Impegno serio e
costante.
Partecipazione
attiva,
propositiva e
pertinente.
Svolgimento
dei compiti
regolare e
preciso.
Comportament
o sempre
corretto,
cordiale,
collaborativo e
rispettoso.
Rispetto
consapevole
delle regole
della scuola:
responsabilità e
cura
nell.utilizzo
delle
attrezzature e
strutture.
Nessuno
Impegno
costante e serio.
Partecipazione
attiva e
pertinente.
Svolgimento
dei compiti
regolare.
Impegno
costante.
Partecipazione
abbastanza
attiva e
pertinente.
Svolgimento
dei compiti
generalmente
regolare.
Comportament
o generalmente
corretto,
collaborativo e
rispettoso.
Impegno
abbastanza
costante.
Partecipazione
poco attiva.
Svolgimento
dei compiti
poco regolare.
Impegno
scarso.
Partecipazione:
disturbo
frequente
durante le
lezioni.
Svolgimento
dei compiti
saltuario.
Comportament
o poco corretto,
frequenti
atteggiamenti
irrispettosi.
Rispetto delle
regole della
scuola:
responsabilità e
cura
nell.utilizzo
delle
attrezzature e
strutture.
Rispetto delle
regole della
scuola:
generale cura e
diligenza
nell.utilizzo
delle
attrezzature e
strutture.
Generale delle
regole della
scuola: episodi
di poca cura e
diligenza
nell.utilizzo
delle
attrezzature e
strutture
Violazione
frequente del
regolamento:
scarsa cura e
diligenza
nell.utilizzo
delle
attrezzature e
strutture.
Nessuna nota
scritta pur in
presenza di
richiami
verbali.
Una o più note
disciplinari
valutate dal
consiglio di
classe di natura
lieve.
Una o più note
disciplinari
valutate dal
consiglio di
classe di natura
lieve.
Ammonizioni
verbali e scritte
ripetute o
provvedimenti
disciplinari di
allontanamento
dalla comunità
scolastica
inferiore a 15
giorni con
possibilità o
meno di
conversione in
attività utili alla
comunità
scolastica.
Correttezza
Rispetto delle
regole, cura dei
locali e delle
attrezzature.
Note e
provvedimenti
disciplinari
Comportament
o corretto,
collaborativo e
rispettoso.
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Comportament
o talvolta poco
corretto.
Frequenza
discontinua:
continue
assenze e/o
ritardi non
giustificati
Impegno
abbastanza
costante.
Partecipazione
poco attiva.
Svolgimento
dei compiti
poco regolare.
Comportament
o scorretto,:
atteggiamenti
irrispettosi,
offensivi e
oltraggiosi.
Violazione
sistematica del
regolamento:
utilizzo
irresponsabile
delle
attrezzature e
strutture:
danneggiamenti
.
Ammonizioni
verbali e scritte
ripetute per
violazioni gravi
e/o rilevanza
penale.
Provvedimento
di
allontanamento
dalla scuola per
un periodo
superiore a 15
giorni. Assenza
di apprezzabili
e concreti
cambiamenti
nel
comportamento
.
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CREDITO SCOLASTICO CANDIDATI INTERNI
Media dei voti
Credito scolastico (Punti)
Classe 3^
Classe 4^
Classe 5^
M= 6
3-4
3-4
4-5
6<M<7
4-5
4-5
5-6
7<M<8
5-6
5-6
6-7
8<M<9
6-7
6-7
7-8
9 < M < 10
7-8
7-8
8-9
Nell’attribuzione dei punti compresi nella banda di oscillazione, il Consiglio di classe ha
tenuto conto dei seguenti elementi:
1. Media dei voti
2. Assiduità nella frequenza scolastica
3. Partecipazione attiva al dialogo educativo
4. Interesse ed impegno nel seguire le attività complementari ed integrative
5. Crediti formativi
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Organizzazione dell'attività rispetto al Piano dell'Offerta Formativa
Modalità di svolgimento delle attività curricolari ed organizzazione della didattica
METODI ADOTTATI
Lezioni frontali interattive
X
X
X
X
Mezzi audio-visivi
Recupero in itinere
X
X
X
X
Scienze motorie
Sistemi elettrici
T.P.S.E.E.
Elettronica ed Elettrotecnica
Matematica
Lingua Inglese
Storia
Italiano
La tabella allegata fornisce la sintesi delle attività formative e dei metodi privilegiati.
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Recupero in orario extrascolastico
Laboratorio
Lavoro di gruppo
Uso del web
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X
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Attività di sostegno e di recupero.
Le attività di sostegno e di recupero, come previsto dal D.M. n. 42 del 22 maggio
2007, costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell’offerta formativa.
L’Istituto J. von Neumann organizza attività di recupero, sostegno in itinere per gli
studenti che abbiano presentato insufficienze in una o più discipline, al fine di un
tempestivo recupero delle carenze rilevate come prevede il D.M. 80 del 3 ottobre 2007
e l’O.M 92 del 5.11.2007.
Metodologia
Fermo restando che il recupero pomeridiano si affianca al recupero in itinere che ogni
insegnante effettuerà secondo le esigenze delle proprie classi, la modalità del recupero
sarà la seguente:
La forma di recupero adottata (denominata sportello didattico), ha sostituito i corsi
intermedi (quelli di Febbraio) e gli sportelli tradizionali.
Lo scopo dell’ora di recupero è quella di impartire la lezione frontale, o il ripasso, o
attivazione di strategie di apprendimento più efficaci.
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Profilo della classe
Situazione pregressa relativa all’anno scolastico 2013/14
Per avere un quadro che risulti essere corretto ed esaustivo sulla situazione della classe, si
ritiene necessaria una presentazione che vada a ripercorrere, anche se sinteticamente, il
vissuto scolastico degli studenti.
Gli studenti provengono tutti, ad eccezione di tre che hanno seguito il regolare corso di studi
nell’Istituto, dai Corsi di Formazione Professionale e sono in possesso di Qualifica professionale
di: (vedi tabella). A seguito di esami di idoneità, sostenuti presso in nostro Istituto, hanno
ottenuto l’ammissione al quarto anno del corso di Elettronica ed Elettrotecnica.
La classe quarta era costituita inizialmente da 27 studenti di cui soltanto 16 hanno frequentato
sino al termine delle lezioni.
Il livello di preparazione teorico, ed alcuni problemi di carattere disciplinare hanno reso
difficoltoso lo svolgimento delle regolari programmazioni in quasi tutte le discipline.
Il quarto anno è stato svolto essenzialmente alla costruzione di una base di conoscenze e allo
sviluppo di competenze tali che potessero mettere gli studenti nella condizione di avere una
preparazione adeguato per poter affrontare il quinto anno adeguatamente.
Dettaglio dei risultati dello scrutinio finale a.s. 2013/2014
N° studenti promossi senza debiti
7
N° studenti promossi con debiti formativi
6
N° studenti non ammessi
3
N° studenti ritirati
10
Qualifica professionale in:
Studente
Altamura
Bianco
Binaban
Celletti
Di Cesare
Giannella
Golam
Marelli
Perna
Prendi
Qualifica professionale
Installatore manutentore Imp. elettrici civili e industriali
Operatore elettronico
Operatore elettronico
Montatore riparatore apparecchiature elettroniche
Installatore manutentore Imp. elettrici civili e industriali
Montatore man. apparecchiature elettromeccaniche
Montatore riparatore apparecchiature elettroniche
Montatore man. apparecchiature elettromeccaniche
Installatore manutentore Imp. elettrici civili e industriali
Montatore riparatore apparecchiature elettroniche
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Ente di Formazione
CNOS-FAP Don Bosco
Centro ELIS
CNOS-FAP Teresa Gerini
CNOS-FAP Teresa Gerini
CNOS-FAP Teresa Gerini
CNOS-FAP Teresa Gerini
CNOS-FAP Teresa Gerini
CNOS-FAP Teresa Gerini
CNOS-FAP Teresa Gerini
CNOS-FAP Teresa Gerini
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Situazione attuale
Andamento disciplinare e numero delle assenze
Dal punto di vista disciplinare, gli studenti si sono dimostrati corretti e disponibili al dialogo,
hanno partecipato alle iniziative proposte con senso di responsabilità e il loro comportamento è
risultato complessivamente soddisfacente.
Il numero delle assenze mediamente risulta abbastanza elevato ( circa il 20%) ed almeno due
studenti sono a rischio ammissione allo scrutinio finale per superamento del limite imposto
dalla normativa vigente, a meno di presentazione da parte degli stessi, di certificazioni previste
in deroga dal Regolamento d’Istituto.
Andamento didattico
La classe è costituita da 13 elementi, nessun ripetente.
La classe si presenta con un livello di preparazione omogeneo che complessivamente può
considerarsi appena sufficiente.
Partecipazione alle lezioni
La classe ha partecipato in modo adeguato al dialogo educativo e gli studenti singolarmente si
sono dimostrati rispettosi ed educati. Dal punto di vista prettamente didattico la classe ha
mostrato un interesse complessivamente accettabile ma discontinuo.
La partecipazione alle attività extrascolastiche è stata buona.
Preparazione all’Esame di Stato
La preparazione all’Esame di Stato si è svolta effettuando due simulazioni di tutte e tre le
prove scritte (vedi allegati). La prima terna si è svolta nel mese di marzo e la seconda terna
nel mese di maggio. La preparazione al colloquio è stata effettuata dai singoli docenti
separatamente.
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Attività extracurricolari
Partecipazione a progetti:
 “Play Energy 2015” organizzato da “La Fabbrica” per conto dell’ENEL.
Il progetto è incentrato sul legame tra energia e cibo, due risorse fondamentali e un
diritto per tutti: è un modo per portare un po’ di Expo Milano 2015 in ogni scuola e
per contribuire in maniera originale al tema dell’evento che sarà Nutrire il Pianeta.
Energia per la Vita. Al progetto ha partecipato tutta la classe.
 “Doposcuola…..Impresa” Organizzato da Societa “OVALE”.
Il progetto, della durata di 40 ore, ha avuto come temi: “Orientamento al mercato
del lavoro”; “Autoimprenditorialità”; “Realizzazione di un progetto
imprenditoriale” hanno partecipato la progetto i seguenti studenti: Bianco Alex, De
Mauri Riccardo, Golam Raul, Noce Alessio, Perna Patrizio, Sobhi Nafa Mohamed
Partecipazione ad attività culturali:







Make Fair
Conferenza Interforze
Body World
Proiezione cinematografica “Il giovane favoloso”
Archivio di Stato
Colosseo; visita guidata
AMA per la scuola
03/10/2014
28/10/2014
04/11/2014
13/11/2014
20/02/2015
24/04/2015
29/04/2015
Auditorium
Aula Magna Istituto
Spazio Eventi via Tirso
Cinema Lux
Archivio di Stato
Colosseo
Istituto
Orientamento all’Università e mondo del lavoro:









Young International Forum “OrientaRoma”
03/10/2014
“Grow net school”
27/11/2014
Consorzio ELIS Seminario “Self Marketing”
15/01/2015
Università di Tor Vergata “ScienzaOrienta”
12/02/2015
Università e-Campus “AutoOrientamento”
26/02/2015
Società ITHUM “Orientamento al mondo del lavoro” 27/02/2015
Consorzio ELIS “Orientamento al mondo del lavoro” 24/03/2015
Università La Sapienza “OPENDIET”
17/04/2015
Università La Sapienza” Ingegneria elettrotecnica” 20/05/2015
presso Auditorium
presso aula Magna Istituto
presso Centro ELIS
Università di Tor Vergata
Aula Magna Istituto
Aula Magna Istituto
Aula Magna istituto
Via Eudossiana
Via Eudossiana
Attività Scuola-Lavoro
 Stage della durata di tre giorni presso Istituto dei Beni Sonori e Audiovisivi (ICBSA). Allo stage hanno
partecipato gli studenti Di Cesare Gabriele, Golam Raul, Noce Alessio, Perna Patrizio.
 Convegni con docenti universitari della LUMSA della durata di circa due ore presso l’Aula Magna dell’Istituto.
1) “La condizione giuridica della donna a Roma”
prof.ssa Baccari
18/03/2015
2) “Ammalarsi lavorando: mobbing e altre infelicità” prof.ssa Benevene
30/03/2015
3) “Le trappole della comunicazione umana”
prof. Cacioppo
20/04/2015
Documento del Consiglio di Classe della 5^ Be
Pagina 19
IIS “John von Neumann”
Istituto Istruzione Superiore di Stato
“J. Von Neumann”
Indirizzi di studio:
Informatica e Telecomunicazioni; Elettronica ed Elettrotecnica
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
Candidato ……………………….
Indicatori
Punteggio
Tipologia A
Comprensione e analisi del testo
Tipologia B
Comprensione, interpretazione e rielaborazione
dei documenti
Punti
attribuiti
1-4
Tipologia C
Tipologia D
Conoscenze e capacità di argomentazione
Capacità di argomentare in modo chiaro e
convincente
Correttezza ortografica e morfologica
0-4
Sviluppo logico, coeso e coerente delle argomentazioni
0-3
Comprensione dell’argomento, pertinenza, capacità critica
0-2
Originalità
0-2
Punteggio
La Commissione:
_______________________
_______________________
_______________________
________________________
________________________
_________________________
Il Presidente della Commissione
Documento del Consiglio di Classe della 5^ Be
Pagina 20
IIS “John von Neumann”
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA



Descrittori
Comprendere
Indicatori
p.ti
Problema
Quesiti
Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non 1
riconosce i concetti chiave e le informazioni essenziali, se non in modo parziale.
Comunque commette errori anche gravi di interpretazione e/o nello stabilire
collegamenti tra le informazioni e nell'utilizzo dei codici.
Analizzare criticamente la
situazione problematica/ quesiti Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando 2..3
proposti e formulare eventuali correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste; utilizza con
ipotesi aggiuntive necessarie
adeguata padronanza i codici informatici nonostante lievi inesattezze e/o errori tali
da non inficiare, tuttavia, la comprensione complessiva della situazione
problematica.
Individuare e rappresentare
Mettere in campo strategie
risolutive, individuare quella più
adatta e formalizzarla
attraverso una modellizzazione
del problema/quesiti utilizzando
schemi e regole opportune
Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate. Non è in grado di
individuare modelli standard pertinenti. Non individua gli strumenti formali opportuni.
1
Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco 2..3
coerente ed opportuno. Dimostra una scarsa capacità nell'impostare le varie fasi del
lavoro. Individua con difficoltà gli strumenti formali opportuni.
Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed 4
efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete e i modelli trattati in classe,
ma li utilizza in modo non sempre adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali
opportuni anche se con qualche incertezza.
Effettua, con padronanza chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro 5
adeguate ed efficienti. Applica nel modo migliore i modelli noti. Dimostra capacità
nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua ed utilizza con cura e precisione gli
strumenti formali opportuni.
Sviluppare il processo
risolutivo
Implementare la soluzione
proposta utilizzando linguaggi di
programmazione conosciuti
idonei alla soluzione del
problema/ dei quesiti proposti in
maniera coerente, completa,
formalmente e sintatticamente
corretta
Argomentare
Commentare e giustificare
opportunamente la scelta della
strategia applicata per risolvere
il problema/i quesiti proposti e
documentare lo sviluppo del
codice eventualmente prodotto
Non applica le strategie scelte o le applica in modo parziale e non sempre 1..2
appropriato. Non sviluppa il processo risolutivo o lo fa in modo incompleto. Non è in
grado di utilizzare i linguaggi di programmazione in modo corretto, presentando
numerosi errori sia sintattici che semantici. La soluzione ottenuta non è coerente o
lo è in modo parziale con il contesto del problema.
Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. 3
Implementa la soluzione individuata quasi completamente. È in grado di utilizzare i
linguaggi di programmazione anche se con qualche errore sintattico e/o semantico.
La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il contesto del problema.
Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con adeguata 4
documentazione. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro
e corretto. È in grado di utilizzare i linguaggi di programmazione in modo corretto e
avanzato sia a livello sintattico che semantico. La soluzione è ragionevole e
coerente con il contesto del problema.
Non argomenta o argomenta in maniera frammentaria la soluzione e/o la risposta. 1
Utilizza un linguaggio tecnico non rigoroso, rilevando scarsa proprietà e pertinenza
nell'esposizione del registro stilistico tecnico.
Argomenta in maniera parziale e/o non sempre coerente la soluzione e/o la risposta. 2
Utilizza un linguaggio tecnico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso,
rilevando scarsa proprietà e pertinenza nell'esposizione del registro stilistico tecnico.
Argomenta in modo coerente e completo, la soluzione e/o la risposta Utilizza un 3
linguaggio tecnico pertinente. Argomenta in modo coerente, preciso e accurato,
approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta.
Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio tecnico.
Totale punteggi assegnati
15
Punteggio Totale
Il Punteggio Totale si ottiene applicando la seguente formula di conversione :

=( Punteggio in quindicesimi sul Problema * 13/15) +( Punteggio in quindicesimi sui Quesiti *2/15)
PUNTEGGIO ASSEGNATO _______/15
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Pagina 21
IIS “John von Neumann”


Istituto Istruzione Superiore di Stato
“J. Von Neumann”
Indirizzi di studio:
Informatica e Telecomunicazioni; Elettronica ed Elettrotecnica
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
VALUTAZIONE: a ciascuna risposta viene attribuito un punteggio P i da 1 a 15.
CALCOLO DEL PUNTEGGIO TOTALE DELLA PROVA:
P=
CANDIDATO: …………………………………
Obiettivi
DISCIPLINA: …………………………………
Punteggio
Descrittori
Nessuna/scarsa
Parziale
Nelle linee essenziali
Adeguata
Approfondita
Chiara, completa ed efficace
Correttezza e
Nessuna
proprietà nell’uso Parziale
del linguaggio
Essenziale
specifico
Adeguato
Nessuna/scarsa
Capacità di sintesi Approssimata
Adeguata
Integrale
Conoscenza,
competenza
dell’argomento
Quesito 1
Quesito 2
Quesito 3
…/15
…/15
…/15
1-2
3
4
5
6
7
0–1
2
3
4
0–1
2
3
4
Punteggio
15
La Commissione:
_______________________
________________________
_______________________
________________________
_______________________
_________________________
Il Presidente della Commissione
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IIS “John von Neumann”
Simulazione prove
scritte Esame di Stato
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Pagina 23
IIS “John von Neumann”
Simulazione Prima Prova Scritta
Per la simulazione della Prima Prova Scritta effettuata nel mese di
marzo sono state utilizzate le tracce somministrate agli Esami di
Stato nell’anno 2009.
Per la simulazione della Prima Prova Scritta effettuata nel mese di
maggio sono state utilizzate le tracce somministrate agli Esami di
stato nell’anno 2006
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IIS “John von Neumann”
ESAMI DI STATO
CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
ANNO SCOLASTICO 2014/15
CLASSE 5^ SEZ. BE
INDIRIZZO: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
CANDIDATO: …………………………………………
DATA 12/03/2015
SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
Sessione ordinaria 2015
Tema di: TPSEE ( Tecnologie di Progettazione Sistemi Elettrici ed Elettronici )
Un cavo trifase alimenta a 380 V , a f = 50Hz , a distanze diverse, due motori A, B asincroni trifasi le cui caratteristiche
sono le seguenti:
Motore A : Pn = 5,5 Kw , η = 0.85 , cosφ = 0.85, p=6,
Motore B : Pn = 22 Kw , η = 0.9, cosφ = 0.9, p=6,
s = 2,8%;
s = 2,6%.
Il motore A si trova a 40 metri dal quadro; il motore B si trova dopo il motore A a distanza di 30 m dal motore A.
I due motori sono inseriti in un ciclo di lavorazione di un’industria che deve effettuare la seguente sequenza:
Un pulsante di avvio mette in moto il motore A e dopo 10 secondi deve avviarsi anche il motore B;
Il sistema deve prevedere:
Il pulsante di arresto generale, i relè termici, i fusibili di protezione e le lampade di segnalazione.
Lo studente fatto le eventuali ipotesi aggiuntive:
1.
Dimensioni il cavo in modo che risulti ∆V≤ 3%;
2.
Determini la coppia utile di entrambi i motori;
3.
Disegni lo schema di potenza , di comando e segnalazione;
4.
Disegni lo schema Ladder relativo alle sezioni comando e segnalazione riportando anche la tabella degli
ingressi e delle uscite.
5.
Durata massima della prova : 6 ore.
È consentito soltanto l’uso di manuali e di calcolatori tascabili non programmabili.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
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Pagina 25
IIS “John von Neumann”
ESAMI DI STATO
CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
ANNO SCOLASTICO 2014/15
CLASSE 5^ SEZ. BE
INDIRIZZO: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
CANDIDATO: …………………………………………
DATA 14/05/2015
SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
Tema di: TPSEE ( Tecnologie di Progettazione Sistemi Elettrici ed Elettronici )
PRIMA PARTE
Un motore asincrono , di cui sono noti i seguenti dati:
Pn = 22 Kw
V = 380V
η = 0.9
cosφ = 0.9
f = 50 Hz;
È collegato, tramite un cavo i cui parametri sono:
RL = 0.025 Ω
XL = 0.02 Ω
Ad un trasformatore trifase, i cui dati di targa sono:
A = 30 KVA
K = 5.000/400
Pcc = 1.8%
Po = 1%
Vcc = 2.5%;
Il suddetto motore è utilizzato in un ciclo di lavorazione di una fabbrica; Il ciclo prevede che un pulsante di avvio metta
in moto il motore e che questo dopo 15 secondi inverta il senso di marcia.
Il sistema deve prevedere:
Il pulsante di arresto, il relè termico, i fusibili di protezione e le lampade di segnalazione.
Lo studente fatto le eventuali ipotesi aggiuntive determini:
1.
La caduta di tensione sulla linea;
2. La tensione presente al primario del trasformatore;
3. Disegni lo schema di potenza , di comando e segnalazione;
4. Disegni lo schema Ladder relativo alle sezioni comando e segnalazione riportando anche la tabella degli
ingressi e delle uscite.
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Pagina 26
IIS “John von Neumann”
SECONDA PARTE
Il candidato risponda a due dei seguenti quesiti.
1)Dimensionare la linea aerea in alluminio disegnata in figura .La tensione nominale è 220 V e la massima
caduta di tensione deve essere contenuta nel 5%. Il candidato attribuisca opportunamente ad ogni carico il
fattore di potenza.
.
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Pagina 27
IIS “John von Neumann”
2) Dopo aver fatto lo schema di una centrale termoelettrica a vapore con legenda componenti e sostanze si descriva il
funzionamento del ciclo acqua vapore e quali soluzioni adottare per migliorare il rendimento del ciclo termico.
Si calcoli il consumo orario di combustibile ed il consumo specifico per un impianto termoelettrico avente le seguenti
caratteristiche:potenza elettrica Pe = 320 MW
rendimento effettivo
µe = 0.4
olio combustibile con Pci = 41Mj/kg.
3)Mediante una linea aerea in corrente alternata trifase lunga 5 Km , funzionante a 50 Hz, 10 KV, si deve trasmettere
una potenza di 1000 KW con cosφ = 0.9 .
Ammettendo una perdita di potenza del 5%, calcolare la sezione dei conduttori e il rendimento effettivo di linea;
verificare che la caduta di tensione e la sovratemperatura siano contenute entro margini accettabili.
4)Il candidato, dopo aver descritto le caratteristiche e le funzioni dei dispositivi presenti nello schema elettrico di
seguito riportato, lo analizzi e ne spieghi il funzionamento.
Durata massima della prova : 6 ore.
È consentito soltanto l’uso di manuali e di calcolatori tascabili non programmabili.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
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IIS “John von Neumann”
ESAMI DI STATO
CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
ANNO SCOLASTICO 2014/15
CLASSE 5^ SEZ. BE
INDIRIZZO: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
CANDIDATO: …………………………………………
DATA 11/03/2015
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
LA PROVA COINVOLGE QUATTRO DISCIPLINE E PREVEDE DODICI QUESITI.
IL CANDIDATO DEVE FORMULARE, PER OGNI QUESITO PROPOSTO, UNA RISPOSTA NEI LIMITI DI ESTENSIONE INDICATI.
DISCIPLINE: STORIA, MATEMATICA, LINGUA INGLESE, ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
VALUTAZIONE: A CIASCUNA RISPOSTA VIENE ATTRIBUITO UN PUNTEGGIO PI DA 1 A 15.
DISCIPLINA
QUESITI
STORIA
I 100 ANNI DALLA “GRANDE GUERRA”. PARLATENE
STORIA
LE CAUSE CHE SCATENARONO LA II GUERRA MONDIALE.
STORIA
LA DEPRESSIONE E IL CROLLO DI WALL STRETT.
MATEMATICA
PUNTI
MAX 10 RIGHE
MAX 10 RIGHE
MAX 10 RIGHE
ILLUSTRA I METODI D’ INTEGRAZIONE DELLE FUNZIONI RAZIONALI FRATTE FINORA STUDIATI E RISOLVI
x
2
x3
dx
 6 x  11 .
MAX 10 RIGHE
MATEMATICA
SPIEGARE QUALI SONO I METODI CHE TI PERMETTONO DI INDIVIDUARE I PUNTI STAZIONARI DI UNA FUNZIONE DI
DUE VARIABILI
MAX 10 RIGHE
MATEMATICA
DEFINIRE LA PRIMITIVA DI UNA FUNZIONE E FORNIRE TRE ESEMPI
MAX 10 RIGHE
LINGUA INGLESE
HOW DOES CURRENT FLOW IN DC CIRCUIT AND IN AN AC CIRCUIT ?
MAX 7 RIGHE
LINGUA INGLESE
HOW IS THREE-PHASE ALTERNATING CURRENT PRODUCED ?
MAX 7 RIGHE
LINGUA INGLESE
WHY ARE DC GENERATORS OPERATED AT LOW VOLTAGE ?
MAX 7 RIGHE
ELETTRON. ELETT
A COSA SERVE E COME SI EFFETTUA LA PROVA DI CORTOCIRCUITO SUL TRASFORMATORE ?
ELETTRON. ELETT
COSA RAPPRESENTANO I PARAMETRI LONGITUDINALI E TRASVERSALI NEL CIRCUITO EQUIVALENTE DEL
TRASFORMATORE?
MAX 10 RIGHE
ELETTRON. ELETT
SPIEGARE PERCHÉ CON UN CARICO TRIFASE SQUILIBRATO COLLEGATO A STELLA È NECESSARIA LA PRESENZA DEL
CONDUTTORE DI NEUTRO .
MAX 10 RIGHE
Documento del Consiglio di Classe della 5^ Be
MAX 10 RIGHE
Pagina 29
IIS “John von Neumann”
ESAMI DI STATO
CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
ANNO SCOLASTICO 2014/15
CLASSE 5^ SEZ. BE
INDIRIZZO: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
CANDIDATO: …………………………………………
DATA 13/05/2015
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
LA PROVA COINVOLGE QUATTRO DISCIPLINE E PREVEDE DODICI QUESITI.
IL CANDIDATO DEVE FORMULARE, PER OGNI QUESITO PROPOSTO, UNA RISPOSTA NEI LIMITI DI ESTENSIONE INDICATI.
DISCIPLINE: SISTEMI AUTOMATICI, MATEMATICA, LINGUA INGLESE, ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
VALUTAZIONE: A CIASCUNA RISPOSTA VIENE ATTRIBUITO UN PUNTEGGIO PI DA 1 A 15.
DISCIPLINA
SISTEMI AUTOM.
QUESITI
PUNTI
QUALI SONO I CRITERI GENERALI DI STABILITÀ DI UN SISTEMA ?
MAX
10 RIGHE
MAX
10 RIGHE
SISTEMI AUTOM.
COSA RAPPRESENTA IL MARGINE DI FASE NEL DIAGRAMMA DI BODE ?
SISTEMI AUTOM.
CHE COSA S’INTENDE PER CONTROLLO DI UN SISTEMA ?
MATEMATICA
DEFINIRE E CLASSIFICARE I DIVERSI TIPI DI INTEGRALI IMPROPRI; FORNIRE POI UN ESEMPIO RELATIVO
AD UNO DEI DUE CASI E RISOLVI.
MAX 10 RIGHE
MATEMATICA
MAX
10 RIGHE
DEFINIZIONE DI INTEGRALE DEFINITO E SUO SIGNIFICATO GEOMETRICO; CALCOLARE
2
 x ln xdx
1
MAX
MATEMATICA
DEFINIZIONE DI EQUAZIONE DIFFERENZIALE E DI ORDINE DI UN’ EQUAZIONE DIFFERENZIALE,
SPECIFICARE LA DIFFERENZA TRA INTEGRALE GENERALE E PARTICOLARE .RISOLVERE Y ’ = Y ( X2+ 1).
MAX
LINGUA INGLESE
WHAT IS THE DIFFERENCE BETWEEN RENEWABLE AND NON-RENEWABLE ENERGY RESOURCES ?
LINGUA INGLESE
CAN YOU EXPLAIN THE DIFFERENCE BETWEEN ACTIVE AND PASSIVE COMPONENTS ?
10 RIGHE
10 RIGHE
MAX
7 RIGHE
MAX
7 RIGHE
LINGUA INGLESE
AS REGARDS COLOSSUS MACHINES, WHAT WERE THE DIFFERENCES BETWEEN COLOSSUS MARK I AND
COLOSSUS MARK II ?
MAX 7 RIGHE
ELETTRON. ELETT
A CHE COSA SERVE E COME SI EFFETTUA LA PROVA A VUOTO SUL TRASFORMATORE ?
ELETTRON. ELETT
ELETTRON. ELETT
MAX
10 RIGHE
MAX
10 RIGHE
COSA S’INTENDE PER SCORRIMENTO IN UN MOTORE ASINCRONO TRIFASE ?
QUANDO VIENE UTILIZZATO UN WATTMETRO A BASSO COS E COME SI OTTIENE IL VALORE DELLA
?
MAX 10 RIGHE
MISURA
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Pagina 30
IIS “John von Neumann”
Programmi svolti
Documento del Consiglio di Classe della 5^ Be
Pagina 31
IIS “John von Neumann”
IISS “J. von Neumann” di ROMA
PROGRAMMA SVOLTO DI
ITALIANO
Competenze, abilità e conoscenze sotto indicate sono state raggiunte ad un livello di base da un ristretto numero di
alunni, in modo parziale dal grande gruppo e non sono state raggiunte da due alunni.
COMPETENZE



CONOSCE LE CARATTERISTICHE DEI PRINCIPALI MOVIMENTI LETTERARI E DEGLI AUTORI PIU’
RAPPRESENTATIVI DALLA FINE DELL’800 AI GIORNI NOSTRI
CONOSCE LA DIFFERENZA TRA LE VARIE TIPOLOGIE DI SCRITTURA: ANALISI DEL TESTO, SAGGIO BREVE,
ARTICOLO DI GIORNALE TEMA DI ARGOMENTO STORICO O DI ATTUALITA’
PADRONEGGIA GLI STRUMENTI ESPRESSIVI PER ESPRIMERE LE PROPRIE IDEE ED ESPORRE QUANTO
STUDIATO
ABILITA’



SA RICAVARE DAI TESTI LETTI LE IDEE E LE POETICHE DEGLI AUTORI
E’ IN GRADO DI PRODURRE TESTI SCRITTI DI DIVERSA TIPOLOGIA
SA COLLEGARE I TEMI DI UN TESTO ALLE CARATTERISTICHE RAPPRESENTATIVE DEL PERIODO E
ALL’IMMAGINARIO CONTEMPORANEO
CONOSCENZE
LA SOC. DI MASSA E ‘LA BELLE EPOQUE’
LA SECONDA RIV INDUSTRIALE (PRIMA IN ITALIA)
C. DARWIN, DA L’ORIGINE DELLA SPECIE: LA TEORIA EVOLUZIONISTICA E LA SELEZIONE NATURALE
S. FREUD, LA NASCITA DELLA PSICANALISI E L’INTERPRETAZIONE DEI SOGNI
IL SECONDO ‘800
NATURALISMO FRANCESE E VERISMO ITALIANO
GIOVANNI VERGA (CATANIA, 1840)
DA VITA DEI CAMPI, ROSSO MALPELO
DA I MALAVOGLIA, LA FAMIGLIA MALAVOGLIA, LA TEMPESTA IN MARE, L’ADDIO DI ‘NTONI
IL DECADENTISMO: IRRAZIONALISMO, IGNOTO, MISTERO, INDIVIDUALISMO DELL’ARTISTA E ESTETISMO)
GIOVANNI PASCOLI (S.MAURO DI ROMAGNA 1855)
DA MYRICAE, LAVANDARE; NOVEMBRE; X AGOSTO; TEMPORALE; IL LAMPO; IL TUONO
GABRIELE D’ANNUNZIO (PESCARA, 1863)
DA ALCYONE, LA SERA FIESOLANA
IL PRIMO ‘900, LE AVANGUARDIE E IL FUTURISMO
FILIPPO TOMMASO MARINETTI (ALESSANDRIA D’EGITTO, 1876)
IL MANIFESTO DEL FUTURISMO E SI’, SI’, COSI’, L’AURORA SUL MARE
IL ‘900 E LA NASCITA DEL ROMANZO MODERNO: NEVROSI, MALATTIA, RINNOVAMENTO DELLE STRUTTURE
NARRATIVE, MEMORIA E INETTITUDINE
ITALO SVEVO (TRIESTE, 1861))
Documento del Consiglio di Classe della 5^ Be
Pagina 32
IIS “John von Neumann”
DA LA COSCIENZA DI ZENO, PREFAZIONE, LO SCHIAFFO DEL PADRE, LA PROPOSTA DI MATRIMONIO
LUIGI PIRANDELLO (GIRGENTI, 1867)
DA IL SAGGIO SULL’UMORISMO, LA DIFFERENZA TRA UMORISMO E COMICITA’
DA IL FU MATTIA PASCAL, IN GIRO PER MILANO: LE MACCHINE E LA NATURA IN GABBIA; ADRIANO MEIS E LA SUA
OMBRA; PASCAL PORTA I FIORI ALLA PROPRIA TOMBA
DA NOVELLE PER UN ANNO, IL TRENO HA FISCHIATO
GIUSEPPE UNGARETTI (ALESSANDRIA D’EGITTO, 1888)
DA L’ALLEGRIA, VEGLIA, SONO UNA CREATURA, I FIUMI, SAN MARTINO DEL CARSO, MATTINA, SOLDATI, FRATELLI;
DA IL DOLORE, NON GRIDATE PIU’
ERMETISMO - EUGENIO MONTALE (GENOVA, 1896)
DA OSSI DI SEPPIA, I LIMONI, NON CHIEDERCI LA PAROLA, SPESSO IL MALE DI VIVERE HO INCONTRATO
DA SATURA, HO SCESO, DANDOTI IL BRACCIO
*PROGRAMMA PRESUMIBILMENTE SVOLTO:
SALVATORE QUASIMODO (MODICA – RAGUSA 1901)
DA ACQUE E TERRE, ED E’ SUBITO SERA
RIDE LA GAZZA, NERA SUGLI ARANCI
**LETTURA DEL ROMANZO LA RAGAZZA DI BUBE DI CARLO CASSOLA
VISIONE FILM: M. MARTONE, IL GIOVANE FAVOLOSO, ITALIA 2014
LIBRO DI TESTO: CATALDI, ANGIOLINI, PANICHI, L’ESPERIENZA DELLA LETTERATURA, PALUMBO ED.
ROMA 15/05/2015
L’INSEGNANTE
ANNA COTICONI
Documento del Consiglio di Classe della 5^ Be
Pagina 33
IIS “John von Neumann”
IISS “J. von Neumann” di ROMA
PROGRAMMA SVOLTO DI
STORIA
Classe 5^ Sezione Be
a.s. 2014-2015
Docente: Dionisi Gabriel Maria
Competenze
Tematizzare un fatto storico, adoperare concetti interpretativi e termini storici in rapporto con gli specifici contesti
storici, individuare persistenze e mutamenti, utilizzare procedimenti di spiegazione di fatti storici anche complessi.
Capacità
Capacità autonoma di lettura ed interpretazione del testo ;capacità di rielaborazione dei contenuti;capacità di
individuare il rapporto testo-contesto storici e artistici,capacità di comprendere la molteplicità di analisi dei testi; la
pluralità dei legami e degli intrecci che si possono stabilire tra testi diversi e collocati in epoche diverse.
Criterio
Aver acquisito i principali punti di riferimento storico-culturali; avere una conoscenza essenziale degli argomenti
trattati; saper inquadrare l'opera letteraria nel suo contesto storico-culturale;saper esporre con semplicità e sufficiente
proprietà terminologica; produrre testi scritti aderenti alla traccia assegnata, anche semplici, ma coerenti, coesi e
grammaticalmente corretti.
Contenuti
Modulo 1
La società di massa.
Modulo 2:
Il mondo all'inizio del '900:
La prima guerra mondiale: le cause della guerra; l'Italia dalla neutralità al patto di Londra; svolgimento del confronto e
intervento americano.
Il dopoguerra: i trattati di pace; nuovo assetto geo-politico dell'Europa; problemi politici ed economici e "bienni rossi".
La crisi del 29: gli USA e il New Deal.
Modulo 3:
La formazione degli stati totalitari: analisi dei contesti socio-politici ed economici in cui si sono sviluppati e affermati i
fenomeni dittatoriali; nascita e affermazione del fascismo in Italia e del nazismo in Germania.
Modulo 4:
La seconda guerra mondiale e il nuovo sistema mondiale: cause della guerra conoscenza degli avvenimenti principali
che hanno caratterizzato gli anni dal 1939 al 1945 ;la Shoà.La divisione dell'Europa in due blocchi; la guerra fredda.
Modulo 5:
L'Italia repubblicana: nascita della Repubblica; costituzione repubblicana e istruzioni.
Modulo 6: Il nuovo sistema mondiale: la decolonizzazione : rilevazione delle tappe del fenomeno e analisi delle
conseguenze. La fine del sistema comunista. I conflitti internazionali tra 1950 e 1989.
Roma 15/05/2015
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Il docente: Dionisi Gabriel Maria
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IIS “John von Neumann”
IISS “J. von Neumann” di ROMA
PROGRAMMA SVOLTO DI
LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA INGLESE
Classe 5^ Sezione Be
a.s. 2014-2015
Docente: DELLA TORRE CARMINE
COMPETENZE
Gli alunni si sono impegnati a:
-Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare linguaggi settoriali relativi ai percorsi
di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali;
-Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle
strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;
-Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali;
-Individuare ed utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire
nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
Nello specifico, a:
-Conoscere l’uso dei circuiti DC e AC, i pericoli provocati dalle scosse elettriche, come si genera la
corrente, i tipi e le applicazioni di generatori e di motori AC e DC, la generazione dell’elettricità con l’uso
di risorse energetiche rinnovabili e non rinnovabili, la differenza tra componenti attivi e passivi e l’uso
delle valvole elettroniche, l’uso dei Circuiti
Integrati e il doping nel campo dell’elettronica.
ABILITA’
Gli studenti sono stati sollecitati a sapere:
-Comprendere idee principali, dettagli e punti di vista in testi scritti e orali relativamente
riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro;
complessi
-Produrre testi orali e scritti lineari e coesi relativi a situazioni afferenti ambienti vicini, esperienze
personali e lavorative, utilizzando il lessico appropriato;
-Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità nell’interazione su argomenti
generali, di studio e di lavoro;
-Rafforzare il sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico) e gli usi linguistici (funzione, varietà di
registri e testi) al fine di far acquisire una maggiore consapevolezza nella trattazione dei campi attinenti
alla sfera lavorativa;
-Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione
interculturale.
Nello specifico, a:
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IIS “John von Neumann”
-Sapere dell’uso dei circuiti DC e AC, dei pericoli provocati dalle scosse elettriche, della generazione di
corrente, dei tipi e delle applicazioni di generatori e di motori AC e DC, della generazione dell’elettricità
con l’uso di risorse energetiche rinnovabili e non rinnovabili, della differenza tra componenti attivi e
passivi e dell’uso delle valvole elettroniche, dei Circuiti Integrati e del doping nel campo dell’elettronica.
CONOSCENZE
Gli allievi hanno affrontato i seguenti topics:
MODULE 1 – ELECTRICITY
Current and circuits: DC and AC circuits; Danger! Electric shock!.
Generators and motors: The generation of current; DC and AC motors: types and applications.
Renewable and non-renewable energy resources: Electricity generation, transmission and
distribution; Energy production – which way forward?.
MODULE 2 – ELECTRONICS
Electronic components: Passive components; Curious facts about vacuum tubes.
Ics – Integrated circuits: Microchips and their characteristics; All about doping!.
STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo: NEW ON CHARGE vol. U, di A. Strambo – P. Linwood – G. Dorrity, Petrini Ed..
Dizionario bilingue e/o monolingue.
Roma, lì 15/05/2015
Il Docente
Carmine Della Torre
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IISS “J. von Neumann” di ROMA
PROGRAMMA SVOLTO DI
MATEMATICA
Classe 5^ Sezione Be
a.s. 2014-2015
Docente: PROIETTI NADIA
TESTI: “Corso base verde di matematica” (tomo4/5 )- M.Bergamini, A.Trifone, G.Barozzi - Zanichelli Editore.
CONTENUTI
Il programma è stato svolto seguendo le linee generali dei programmi ministeriali. Per la vastità del programma e per
le poche ore a disposizione sono stati trattati i seguenti argomenti:

-Ricerca punti stazionari( collegamento al programma svolto l’anno precedente);

-Funzioni due variabili

-Integrali indefiniti

-Integrali definiti

-Integrali impropri


-Equazioni differenziali
-Cenni serie numeriche
OBIETTIVI GENERALI
Conoscere le nozioni e il significato dei procedimenti indicati e coglierne i mutui collegamenti e l’organizzazione
complessiva;
 Eseguire correttamente le procedure di calcolo e controllare il significato dei risultati trovati;
 Analizzare situazioni diverse determinandone proprietà o strutture comuni;
 Verificare le conclusioni di una procedura di calcolo e la validità di semplici dimostrazioni;
 Utilizzare modelli, diagrammi e simboli per rappresentare o interpretare concetti e procedure matematici
METOLOGIA
Lezione frontale, lezione partecipata ,lavoro di gruppo, esercitazioni collettive e/o individuali.
Le lezioni sono state condotte per problemi: dall’esame di una data situazione problematica gli alunni sono stati portati
prima a formulare un’ipotesi di soluzione, poi a ricercare il procedimento risolutivo, mediante il ricorso alle conoscenze
man mano acquisite, ed infine ad inserire il risultato ottenuto in un organico quadro teorico complessivo.
CRITERI DI VALUTAZIONE



Interesse, impegno e partecipazione
Assiduità nella presenza alle lezioni
Capacità di esposizione e rielaborazione personale
TIPOLOGIA DELLE PROVE
Verifiche orali. Prove scritte a risposta singola.
Roma 15/05/2015
Il Docente
Proietti Nadia
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IISS “J. von Neumann” di ROMA
PROGRAMMA SVOLTO DI
ELETTRONICA ed ELETTROTECNICA
Classe 5^ Sezione Be
a.s. 2014-2015
Docente: SIGNORELLO MAURIZIO, LOMBARDI DANILO
Competenza:





Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e apparecchiature elettriche
ed
elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica
Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per
effettuare verifiche, controlli e collaudi
Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature
elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni per la vita sociale e culturale con
particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona,
dell’ambiente e del territorio
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali
Conoscenze:










Produzione trasporto e trasformazione dell’energia elettrica
Componenti e dispositivi i potenza nelle alimentazioni, negli azionamenti e nei controlli
I diversi tipi di convertitori nell’alimentazione elettrica
Elementi di sistemi automatici di acquisizione dati e di misura
Trasduttori di misura
Motori e generatori elettrici
Tipologie di macchine elettriche
Parallelo di macchine elettriche
Sistemi di avviamento statico e controllo di velocità
Produzione trasporto e distribuzione dell’energia elettrica
Abilità:






Analizzare i processi di conversione dell’energia
Redigere a norma relazioni tecniche
Collaudare macchine elettriche
Analizzare i processi di conversione dell’energia
Descrivere e spiegare le caratteristiche delle macchine elettriche
Valutare gli aspetti generali, tecnici ed economici della produzione ,trasporto, distribuzione
utilizzazione dell’energia elettrica
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e
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Contenuti specifici:
MODULO 1 : Sistemi trifase
Contenuti:

Generatore trifase simmetrico a stella e a triangolo
Tensioni di fase e tensioni di linea. Relazione tra tensioni di fase e concatenate, relazione tra i moduli.
Diagramma vettoriale.

Carico trifase equilibrato a stella e a triangolo
Correnti di fase e correnti di linea; relazione tra le correnti di fase e di linea

Esame dei collegamenti generatore – carico per i sistemi trifase simmetrici ed equilibrati
Configurazione stella-stella; configurazione stella-triangolo; configurazione triangolo-stella;
configurazione triangolo- triangolo.

Sistemi trifase simmetrici e squilibrati
Sistema trifase a stella con neutro; sistema trifase a stella senza neutro .

Potenza nei sistemi trifase simmetrici ed equilibrati
Carico collegato a stella; carico collegato a triangolo. Rifasamento di carichi trifase.
Modulo 2: Il Trasformatore
Prerequisiti:
per lo studio degli argomenti del modulo 2 occorrono le conoscenze di matematica, fisica ed
elettrotecnica che si ritengono acquisite nei precedenti anni del corso, in particolare la potenza ulteriori
approfondimenti. L’uso dell’integrazione matematica per la trattazione di alcuni argomenti è stato
omesso, conservando solo le conclusioni.
Obiettivi: lo studio di questo modulo consentirà allo studente di:





Conoscere il principio di funzionamento e gli schemi equivalenti.
Saper risolvere reti elettriche in corrente alternata contenenti un trasformatore.
Conoscere i dati di targa di un trasformatore e il loro significato.
Conoscer le regole del funzionamento in parallelo dei trasformatori e saperne determinare le
grandezze elettriche caratteristiche.
Conoscere e saper eseguire le principali prove di collaudo sui trasformatori.
Contenuti:

Trasformatore monofase
Principio di funzionamento del trasformatore ideale; funzionamento a vuoto;funzionamento a carico.
Potenze; trasformazione delle impedenze.
Circuito equivalente del trasformatore reale; funzionamento a vuoto; funzionamento a carico.
Circuito equivalente primario; circuito equivalente secondario.
Funzionamento in corto circuito.
Dati di targa del trasformatore. Variazione di tensione da vuoto a carico. Perdite e rendimento.
Autotrasformatore monofase.

Trasformatore trifase
Tipi di collegamento; rapporto di trasformazione. Circuiti equivalenti.
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Potenze, perdite e rendimento. Variazione di tensione da vuoto a carico. Dati di targa del trasformatore
trifase; gruppo di collegamento.
Autotrasformatore trifase. Criteri di scelta del tipo di collegamento dei
Trasformatori trifasi in parallelo.
trasformatori trifasi.
MODULO 3 : Macchina asincrona
Prerequisiti:
Per lo studio degli argomenti del modulo 3 occorrono le conoscenze di matematica, cinematica e dinamica
dei moti rotatori. Stabilità e instabilità meccanica; relazione tra coppia e potenza.
Obiettivi: lo studio di questo modulo consentirà allo studente di:



conoscere il principio di funzionamento e il circuito equivalente;
Conoscere i dati di targa di un motore asincrono e il loro significato;
Conoscere i principali aspetti relativi all’avviamento e alla variazione di velocità del motore
asincrono, anche in relazione alle caratteristiche meccaniche del carico;
Competenze:
lo studente sarà in grado di:

Saper determinare le caratteristiche di funzionamento del motore asincrono trifase, in base alle
condizioni di alimentazione e carico;

Saper calcolare i parametri del circuito equivalente di un motore asincrono trifase.
Contenuti:

Motore asincrono trifase:
Aspetti costruttivi ; avvolgimento rotorico
Tensioni indotte nell’avvolgimento rotorico a rotore fermo;

Funzionamento con rotore in movimento,
scorrimento; frequenza rotorica; tensioni indotte rotoriche.

Circuito equivalente del motore asincrono trifase:
rappresentazione elettrica del carico meccanico; potenza trasmessa per una fase; potenza meccanica per
una fase.

Funzionamento a carico, bilancio delle potenze
Potenze e loro bilancio; potenza assorbita, perdita nel ferro; perdite nel rame statoriche; perdite
addizionali ; potenza trasmessa; perdite nel rame rotoriche; equazioni di bilancio delle potenze;
rendimento del motore.

Funzionamento a vuoto
Circuito equivalente; potenze assorbite a vuoto; bilancio delle potenze a vuoto; f.d.p. a vuoto.

Funzionamento a rotore bloccato
Corrente rotorica a rotore bloccato; parametri equivalenti del circuito statorico; corrente statorica a
rotore bloccato; perdite nel rame a rotore bloccato. Circuito equivalente statorico.

Dati di targa del motore asincrono trifase
Tensione nominale, frequenza nominale, velocità nominale, potenza nominale, corrente nominale, fattore
di potenza nominale,rendimento nominale, coppia nominale, numero di poli.

Caratteristica meccanica del motore asincrono trifase
Coppia trasmessa; coppia in funzione dello scorrimento, coppia di avviamento, scorrimento di coppia
massima, coppia massima, espressioni semplificate dello scorrimento critico e della coppia massima,
velocità di coppia massima.
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Pagina 40
IIS “John von Neumann”

Avviamento e regolazione della velocità
Motore con rotore avvolto e reostato di avviamento; motori a doppia gabbia e a barre alte.

Riduzione della corrente di spunto mediante avviamento a tensione ridotta
Inserzione di resistenze statoriche, alimentazione tramite autotrasformatore, avviamento con
commutazione stella-triangolo, alimentazione mediante regolatori elettronici della tensione.

Regolazione della velocità mediante variazione della frequenza e della tensione
Legame tra velocità e frequenza; legame tra tensione, flusso e frequenza; legame tra coppia trasmessa,
tensione e frequenza.
LABORATORIO DI MISURE ELETTRICHE
Misure di potenza attiva, di corrente di linea e di fase, di tensione con carichi equilibrati e squilibrati,
collegati a triangolo.
Misure di potenza attiva, di corrente, di tensione con carichi equilibrati e squilibrati, collegati a stella;
verifica della tensione di centro stella.
Misure di potenza attiva, di corrente, di tensione con carichi equilibrati e squilibrati, collegati tra fase e
neutro; verifica della corrente di neutro.
Misure di potenza attiva, di corrente di linea e di fase, di tensione con carichi equilibrati e squilibrati,
collegati a triangolo, con una fase di alimentazione interrotta.
Misure di potenza attiva, di corrente, di tensione con carichi equilibrati e squilibrati, collegati a stella, con
una fase di alimentazione interrotta.
Misura di potenza attiva, reattiva, apparente trifase per sistemi trifasi equilibrati e simmetrici (inserzione
Aron).
Prova a vuoto, a carico, di corto circuito di trasformatore monofase.
Prova a vuoto, ad ¼, ad ½, a ¾, ad 1/1 di carico, a rotore bloccato di motore asincrono trifase (freno
Pasqualini).
I docenti
Maurizio Signorello Danilo Lombardi
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IIS “John von Neumann”
IISS “J. von Neumann” di ROMA
PROGRAMMA SVOLTO DI
SISTEMI ELETTRICI
Classe 5^ Sezione Be
a.s. 2014-2015
Docente: SIGNORELLO MAURIZIO, LOMBARDI DANILO
Competenze:

Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per
effettuare verifiche, controlli, e collaudi.

Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici.

Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con
particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona,
dell’ambiente e del territorio.

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali.
Conoscenze:

PLC

Programmazione del PLC

Linguaggi di programmazione

Sistemi di gestione dell’energia

Sistemi di automazione civile

Sistemi di automazione industriale
Abilità:

Utilizzare strumenti di misura virtuali

Redigere a norma relazioni tecniche

Applicare i principi del controllo delle macchine elettriche

Realizzare programmi di complessità crescente relativi alla gestione di sistemi automatici in
ambiente civile

Analizzare e valutare le problematiche e le condizioni di stabilità nella fase progettuale

Identificare le caratteristiche funzionali di controllori a logica programmabile (PLC )
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IIS “John von Neumann”
Contenuti specifici:
SISTEMI E MODELLI: definizione di sistema e di processo, parametri e variabili di un sistema,stato di un
sistema, classificazione dei sistemi. Definizione di modello, classificazione dei modelli, modello grafico e
modello matematico, modelli astratti.
Metodi di rappresentazione di un sistema: rappresentazione di un sistema per mezzo della relazione
ingresso-uscita,proprietà elementari dei componenti di un sistema (capacità,resistenza,induttanza).
Proprietà elementari dei componenti elettrici,idraulici, termici,meccanici.
ANALISI DEI SISTEMI CONTINUI: schema equivalente relazione ingresso-uscita di alcuni sistemi reali.
FUNZIONE DI TRASFERIMENTO DI UN SISTEMA:algebra degli schemi a blocchi. Analisi di un sistema
mediante l’algebra degli schemi a blocchi.
Regole per la semplificazione degli schemi a blocchi, nodi sommatori in cascata,
Blocchi in cascata, blocchi in parallelo. Blocchi in retroazione.
Spostamento di un nodo sommatore,spostamento di un punto di ramificazione
Semplificazione di schemi a blocchi
TRASFORMATA DI LAPLACE: Caratteristiche di G(s), poli e zeri della funzione,rappresentazione di poli e
zeri sul piano complesso. Antitrasformata di Laplace di funzioni razionali fratte. Trasformata di Laplace di
segnali di prova (funzione a gradino, funzione a rampa, funzione a parabola). Sistemi del primo ordine,
circuito R-L, circuito R-C
Funzione di trasferimento, costante di tempo. Antitrasformata di Laplace di funzioni razionali fratte.
Scomposizione in frazioni parziali. Teorema della derivata,teorema dell’integrale, teorema del valore
finale, teorema del valore iniziale.
SISTEMI DEL PRIMO ORDINE : esempi di sistemi del primo ordine. Risposta di un sistema del primo
ordine sollecitato da un segnale a gradino. Risposta di un sistema del primo ordine sollecitato da un
segnale a rampa.
SISTEMI DEL SECONDO ORDINE:pulsazione naturale del sistema. Fattore di smorzamento. Risposta di un
sistema del secondo ordine in funzione dei poli della f.d.t..
Esempi di applicazione su circuiti R-L-C.
STABILITA’ E STABILIZZAZIONE : grado di stabilità di un sistema. Funzione di trasferimento e stabilità
Analisi della stabilità di un sistema mediante i poli della trasformata della risposta. Stabilità asintotica,
stabilità semplice, instabilità. Risposta impulsiva.
DIAGRAMMA DI BODE: Risposta in frequenza. Diagramma asintotico delle funzioni elementari, blocco
proporzionale, blocco con un polo, blocco con uno zero, caso di polo nullo e zero nullo. Tracciamento di
diagrammi asintotici di modulo e fase in fumzioni con più poli e più zeri. Criterio di stabilità semplificato
di Bode. Margine di fase. Metodi di stabilizzazione. Stabilizzazione mediante riduzione del guadagno di
anello. Stabilizzazione mediante spostamento a destra di un polo (rete anticipatrice). Stabilizzazione
mediante spostamento a sinistra di un polo (rete ritardatrice)
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Laboratorio di Sistemi Automatici
Sistema elettrico del primo ordine (processo di carica di un condensatore) grafico con EXCEL
Rappresentazione della potenza istantanea in un circuito puramente ohmico, puramente induttivo e
puramente capacitivo con l’utilizzo del foglio elettronico EXCEL
PLC: Controllo delle aperture di porte e finestre di una stanza con segnalazione temporizzata
PLC: Avviamento di un motore asincrono trifase con lampade di segnalazione
PLC: Pompa di sollevamento
PLC: Comando di una macchina operatrice (fresatrice). Schema di comando e di potenza in logica cablata
e programma in linguaggio Ladder
PLC: Apricancello elettrico. Schema di comando e schema di potenza in logica cablata, programma in
linguaggio Ladder
PLC: Catena di confezionamento. Programma in linguaggio Ladder
PLC: Impianto semaforico. Programma in linguaggio Ladder
Tutti i programmi in linguaggio Ladder sono stati realizzatii con il simulatore del PLC Logo Siemens
I docenti
Maurizio Signorello Danilo Lombardi
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IISS “J. von Neumann” di ROMA
PROGRAMMA SVOLTO DI
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI
Classe 5^ Sezione Be
a.s. 2014-2015
Docente: DI SALVATORE PIETRO, LOMBARDI DANILO
Competenza:
Organizzare il proprio lavoro con senso di responsabilità e in modo autonomo;
Comunicare efficacemente utilizzando l’appropriato linguaggio tecnico;
Lavorare in gruppo e prendere decisioni;
Documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici organizzativi del proprio lavoro;
Analizzare e redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali;
Aggiornare le proprie conoscenze anche per eventuali conversioni di attività;
Affrontare il cambiamento tecnologico ed utilizzare gli strumenti messi a disposizione dalla scienza;
Analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi di vario tipo( di generazione, trasporto, e utilizzazione
dell’energia elettrica );
Analizzare e dimensionare semplice linee e elettriche;
Avere capacità logico interpretative progettuali;
Progettare impianti civili ed industriali;
Gestire progetti;
Conoscere i pacchetti applicativi;
Individuare l’algoritmo di problemi semplici e realizzare la simulazione attraverso il plc;
Avere delle capacità valutative sulla fattibilità di un progetto da realizzare in relazione anche ai costi, alle
prestazioni di esercizio e alla sicurezza da raggiungere;
Possedere capacità nel lavoro pratico finalizzato all’acquisizione di abilità manuali e all’educazione di
carattere tecnologico;
Utilizzare apparecchiature di laboratorio e software di settore per effettuare progetti civili ed industriali ;
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con
particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona e dell’ambiente
Conoscenze:
Norme nell’ambito lavorativo;
Il PLC;
Uso di software dedicato specifico settore;
Fonti energetiche : Centrali Idroelettriche e termoelettriche;
Produzione, trasporto e distribuzione dell’energia elettrica;
Linee elettriche MT/BT;
Cabine e reti di distribuzione dell’energia elettrica in MT e BT;
Trasformatore, Motore e Alternatore elettrico;
Sistemi di avviamento statico e controllo di velocità;
Apparecchiature di manovra e di protezione;
Conversione dell’energia;
Competenze dei responsabili della sicurezza nei vari ambiti di lavoro;
Obblighi e compiti delle figure preposte alla prevenzione;
Obblighi per la sicurezza dei lavoratori: indicazioni pratiche.
Abilità:
Redigere a norma relazioni tecniche;
Descrivere schematizzare e spiegare le caratteristiche delle apparecchiature, degli impianti e delle
macchine elettriche;
Collaudare impianti e macchine elettriche;
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Scegliere le macchine elettriche in base al loro utilizzo;
Applicare i principi del controllo delle macchine elettriche;
Identificare le caratteristiche funzionali di controllori a logica programmabile ( PLC );
Interpretare e realizzare schemi di quadri elettrici di distribuzione e di comando in MT e BT;
Analizzare i processi di conversione dell’energia;
Illustrare gli aspetti generali e le applicazioni industriali in riferimento alle tecnologie elettriche ed
elettroniche;
Applicare la normativa sulla sicurezza a casi concreti relativamente al settore di competenza;
Collaborare alla redazione del piano per la sicurezza;
Verificare la rispondenza di un progetto alle sue specifiche.
Contenuti specifici:
PRODUZIONE DELL'ENERGIA ELETTRICA
CENTRALI TERMOELETTRICHE: Generalità, schema, leggenda componenti e sostanze, ciclo termico
acqua-vapore ( di Ranckin ) nel piano PV-TS, vari tipi di combustibili, potere calorifico, potere calorifico
superiore e inferiore, equivalenza tra Kcal e Kj e viceversa e tra Kwh Kcal, giustificazione che da
un'espansione del fluido si ricava lavoro-energia( esempio dimostrativo pistone-cilindro), potenze,
rendimento, consumi, carico termico orario, carico termico specifico, consumo orario combustibile,
consumo specifico combustibile. Localizzazione centrale.
CENTRALI IDROELETTRICHE: Genarilità, Energia totale, Trinomio di Bernoulli ( Prevalenza) , Potenza
ottenibile, portata volumetrica, rendimento, potenza elettrica, schema a blocchi della trasformazione da
energia idraulica in elettrica, considerazioni sul rendimento ad ogni stadio, determinazione numero di giri
caratteristico della turbina, scelta turbina, limitazione velocità di rotazione turbina, valori indicativi max
del numero di giri turbine, centrali a serbatoio e ad acqua fluente: schemi e rispettive leggende,
trasformazioni energetiche: parti che concorrono a trasformare l'energia idraulica in elettrica, condotta
forzata, trasformazione energia potenziale di posizione in energia potenziale di pressione: giustificazione
analitica, trasformazione da energia potenziale di pressione in cinetica: realizzazione con giustificazione
analitica. Servizio di base e servizio di punta.
CABINE ELETTRICHE MT/BT: definizioni e classificazioni: trasformazione - smistamento, pubbliche
private, urbani, rurali.
Lato media tensione di una cabina, schema unifilare, sezionatore, sezionatore sotto carico, sezionatori di
terra interbloccati con quelli di linea, sostituzione gruppo sez.-int. con gruppo sez. sotto carico con
fusibile, considerazioni su potenza installata e su aspetti economici, modifica della sez. M.T. quando la
cabina contiene più TR: schemi possibili , scelta apparecchiature di manovra montate sul lato M.T.,
isolamento dell'apparecchiatura, valore di Acc nel punto di installazione cabina, determinazione Icc,
potere di interruzione apparecchiatura, valori di corrente nominale per i quali vengono costruiti
sezionatori e interruttori di M.T., dimensionamento dei componenti lato M.T., trasformatore M.T./B.T.,
determinazione potenza contrattuale, potenza apparente di progetto, tipi di raffreddamento del TR ,
schema TR con pozzetto, tubo di scarico e vasca di raccolta, sistemi distribuzione a media e a bassa
tensione: baricentro elettrico di un impianto. Disegni Autocad
LINEE – Circuito ohmico induttivo serie: impedenza, potenza attiva, reattiva, apparente, fattore di
potenza. Linee con capacità proprie trascurabili, rete equivalente, analisi dei parametri, analisi equazioni
di equilibrio, diagramma vettoriale, dimostrazione della formula della C.d.T., calcolo di progetto e di
verifica per le linee in cavo e in corrente continua , considerazioni sulla V ammissibile con riferimento alle
lampade ad incandescenza, e ai motori asincroni, dimensionamento linea che alimenta un solo fabbricato
o più fabbricati anche in una distribuzione radiale.
TRASMISSIONE E DISTRIBUZIONE
Generalità e classificazioni, criteri di scelta del sistema di trasmissione, raffronto tra i diversi sistemi di
trasmissione dell'energia elettrica: continua, alternata monofase, alternata trifase; condizione del neutro
nei sistemi trifase, collegamenti usati dalla centrale alle utenze, aspetti tecnici di progettazione riferiti (
tensione, guasti verso terra, sicurezza), perdite sulla linea di trasporto, rendimento di linea, metodo della
perdita di potenza ammissibile per il dimensionamento delle condutture, esproprio terreno, consitenza e
costo tralicci, generalità sulla progettazione degli impianti civili ed industriali.
d.lgs 494/96.
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MACCHINE ELETTRICHE STATICHE( TRASFORMATORE )
Funzione,costituzione,rendimento, tecniche per innalzare il rendimento, nucleo magnetico, pacco
lamellato, perdite per isteresi e correnti parassite, grandezze sulle quali intervenire per ridurle,
considerazioni e giustificazioni, leghe ferro carbonio, leghe ferro carbonio silicio,effetto del Si e sua
percentuale per macchine elettriche statiche e dinamiche, cifra di perdita, perdita specifica nel ferro, rete
equivalente del TR, equazioni di equilibrio, rete a vuoto e in c.c., ricavo rapporto di trasformazione,
definizione di Vcc% e Pcc%, ricavo in un TR trifase di R, X e Z, dati di targa. Funzionamento e parallelo
dei TR monofasi e trifasi.
MACCHINE ELETTRICHE ROTANTI
ALTERNATORE
Funzione , costituzione, rendimento; Statore, rotore, traferro, cave chiuse, cave semichiuse, cave aperte
. Sezione della macchina, scarpe polari, sagomatura scarpe polari, passo polare, avvolgimenti induttori,
avvolgimenti indotti, distribuzione degli avvolgimenti, disposizione degli avvolgimenti di eccitazione,
formazione polarità, riluttanza del circuito magnetico, resistenza del circuito elettrico, F.M.M.,
rendimento, rettifica macchina, immagine fisica grafica ed analitica del C.M., campo magnetico
stazionario, campo magnetico rotante generato da una struttura cilindrica in movimento e fissa.
MOTORE ASINCRONO
Funzione, costituzione, definizione di scorrimento, espressione dello scorrimento, espressione dei numeri
di giri, dimostrazione dell’espressione della potenza in funzione della coppia, determinazione della coppia
conoscendo la potenza, scorrimento e coppie polari della macchina, rendimento; Particolarità costruttive,
rotore di tipo avvolto: spazzole, anelli, reostato di avviamento; rotore a gabbia: a gabbia semplice, a
doppia gabbia ad addensamento di corrente; problema dell’avviamento M.A.T., Avviamento diretto di un
M.A.T. .
SEZIONATORI : funzione, installazione, schema, sezionatori per interno, per esterno,
a rotazione, punto delicato, particolarità costruttive, fenomeni che accompagnano l’interruzione, tensione
di ristabilimento e di tenuta del dielettrico.
INTERRUTTORI: Interruttori per medie, alte ed altissime tensioni: vari schemi degli interruttori in olio,
tecniche usate per lo spegnimento dell’arco, Interruttori a volume d’olio ridotto, interruttore di B.T., relè
di max corrente, protezione termica, caratteristiche di un interruttore.
SEZIONATORE SOTTO CARICO: composizione, funzione, installazione , schema.
FUSIBILE: composizione, funzione, installazione, caratteristica.
SEMICONDUTTORI: Struttura elettronica del Si e del Ge, elettroni di valenza, legami covalenti, corrente
di elettroni e corrente di lacune, semiconduttori drogati di tipo P e di tipo N, giunzione PN, il diodo,
caratteristica.
Dispositivi elettronici di potenza: Generalità I tiristori: classificazione, il diodo a corrente alternata ( DIAC
), costituzione, struttura e simbolo grafico, polarizzazione, caratteristica, lettura caratteristica,
utilizzazione.
Il raddrizzatore controllato al silicio (SCR): significato, struttura e segno grafico, modello equivalente a
diodi, caratteristica, circuito di alimentazione dell’SCR, circuito per il controllo di potenza sul carico,
circuito per la protezione di un carico, circuito di protezione contro variazione di V, I.
Il triodo a corrente alternata (TRIAC), generalità,comportamento elettrico,struttura e simbolo grafico,
caratteristica.
Conversione statica dell’energia
Convertitori: generalità, classificazione.
Convertitori ac/dc: simbolo elettrico, applicazioni, classificazione, raddrizzatore monofase ad una
semionda e a ponte di Graetz, schemi raddrizzatore trifase a semionda e ad onda intera.
Filtro capacitivo: schema e forma d’onda in uscita;
Alimentatori, parti fondamentali;
Alimentatore stabilizzato: schema a blocchi e forma d’onda in uscita, alimentatore stabilizzato a
componenti discreti: schema;
Raddrizzatore trifase controllato a ponte, raddrizzatore trifase semicontrollato a ponte.
Convertitori ac/ac: funzione, rappresentazione grafica, applicazioni, classificazione, cicloconvertitori,
cicloinvertitori, regolatori di corrente alternata monofase e trifase con SCR.
Convertitori dc/ac: simbolo grafico, applicazioni, schema a blocchi, classificazione, inverter a mezzo ponte
monofase, inverter monofase a ponte, inverter trifase a mezzo ponte.
Convertitori dc/dc: rappresentazione grafica, applicazioni, classificazione, chopper abbassatori di
tensione, elevatori di tensione, abbassatori/elevatori: schemi, relazioni tra la tensione di ingresso e di
uscita, caratteristica di regolazione.
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IIS “John von Neumann”
Laboratorio
Controllori a logica programmabile, Architettura del PLC, Unità centrale di processo, Funzionamento,
Prestazioni, Alimentazione, Ingressi/uscite, Normativa di riferimento, Linguaggi di programmazione
Programmazione avanzata e applicazioni dei PLC, Operazioni logiche, Operazioni di temporizzazione,
Operazioni di conteggio, Operazioni di confronto
PLC: Controllo delle aperture di porte e finestre di una stanza con segnalazione temporizzata
Avviamento di un motore asincrono trifase con lampade di segnalazione. Logica cablata e logica
programmata in linguaggio Ladder
Pompa di sollevamento. Logica cablata e logica programmata in linguaggio Ladder
Comando di una macchina operatrice (fresatrice). Schema di comando e di potenza in logica cablata e
programma in linguaggio Ladder
Apricancello elettrico. Schema di comando e schema di potenza in logica cablata, programma in
linguaggio Ladder
PLC: Catena di confezionamento. Programma in linguaggio Ladder
PLC: Impianto semaforico. Programma in linguaggio Ladder
Tutti i programmi in linguaggio Ladder sono stati realizzati con il simulatore del PLC Logo Siemens
Gli schemi in logica cablata sono stati realizzati utilizzando il software AutoCad 2000
Roma 14.05.15
I docenti
Pietro Di Salvatore Danilo Lombardi
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IIS “John von Neumann”
IISS “J. von Neumann” di ROMA
PROGRAMMA SVOLTO DI
SCIENZE MOTORIE
Classe 5^ Sezione Be
a.s. 2014-2015
Docente: MICHELUZ MARINA
Attività volte allo sviluppo e al miglioramento delle capacità motorie condizionali (forza, resistenza,
velocità, flessibilità).
Esercizi a carico naturale o con sovraccarichi; con piccoli e grandi attrezzi.
Test valutativi delle capacità motorie e coordinative.
Fondamentali individuali e di squadra dei seguenti giochi sportivi: pallacanestro, pallavolo, tennis-tavolo.
Esercitazioni di Shuttlecock con l’intervento di un istruttore esterno.
Tecnica e tattica dei seguenti sport: pallacanestro, pallavolo e relative competizioni di classe.
Circuit-training per migliorare la coordinazione, la resistenza, la velocità, la forza.
Test valutativi dei giochi sportivi.
TEORIA
Concetto e definizione di allenamento
Le capacità motorie: forza e resistenza.
Educazione alimentare: gli alimenti nutrienti e i fabbisogni biologici, il fabbisogno energetico (glucidi e
lipidi); il fabbisogno plastico rigenerativo (i protidi); fabbisogno totale e quota minima di proteine.
Roma, 15/05/2015
Il Docente
Micheluz Marina
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IISS “J. von Neumann” di ROMA
PROGRAMMA SVOLTO DI
RELIGIONE
Classe 5^ Sezione Be
a.s. 2014-2015
Docente: LICURSI ANTONIO
PROFILO DELLA CLASSE
La classe, composta da 1 alunno, nel corso dell’anno scolastico ha manifestato un atteggiamento responsabile e
collaborativo. Nel suo complesso, l’alunno si è dimostrato sufficientemente interessato alle proposte educative e il suo
impegno è stato soddisfacente. Infine, per quanto concerne il rispetto delle regole, l’alunno ha avuto un
comportamento tranquillo e generalmente molto corretto.
CONOSCENZE
-
Tratti peculiari della morale cristiana, legge morale, libertà e carità.
La dottrina sociale della Chiesa.
Rapporto Chiesa-mondo.
ABILITA’
-
Individuare la visione cristiana e il suo fine ultimo.
Riconoscere il valore delle radici cristiane per la crescita dell’Europa.
Focalizzare la prospettiva cristiana del dialogo interreligioso.
Cogliere gli aspetti fondamentali relativi al dialogo fede e scienza.
COMPETENZE
-
Confrontarsi con la proposta cristiana di vita riconoscendone l’originale contributo per la
mondo più umano.
Comprendere la situazione sociale e religiosa del mondo contemporaneo.
Motivare la necessità e il valore del dialogo interreligioso.
Riconoscere l’importanza del dialogo fede e scienza
Roma
15 / 05 / 2015
realizzazione di un
L’insegnate
Antonio Licursi
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